Shrek è forse uno dei cartoni animati più amati dai più piccoli, e non solo, degli ultimi anni. Caratterizzato dai suoi personaggi più che simpatici e dalla trama avvincente, Shrek è stato il primo film a vincere l’Oscar al miglior film d’animazione. Dopo le prime due storie è stato lanciato già da qualche settimana negli USA e in altre parti del mondo la terza serie del fortunato omone verde. Per crearlo è stato utilizzato GNU/Linux.
Il film, ormai già completato e nelle sale cinematografiche da un po’ di tempo, farà la sua comparsa in Italia a partire dal 31 Agosto. Alla base della sua invidiabile qualità grafica ed alla sua animazione ci sono più di 1000 postazioni desktop equipaggiate con GNU/Linux con un totale di oltre 3000 CPU per il rendering del film stesso.
A darne la notizia sono stati i suoi produttori, DreamWorks, in una lunga intervista rilasciata a Linux Journal. Una notizia non da poco visto che ha meritato addirittura la copertina della famosa rivista americana. In totale sono state utilizzate più di 20 milioni di ore in rendering per dare alla luce la nuova saga di Shrek.
A quanto pare, per le postazioni desktop sono state utilizzate workstation HP XW9300 con RHEL 4. La renderfarm è stata invece potenziata da server HP DL145 G2. Ogni postazione è dotata di 2GB per core. Visto che i server utilizzati sono dotati di quattro core, in totale sono presenti 8GB per ogni postazione.
Ecco chi ha lavorato duro per Shrek 3
A quanto pare la Red Hat ha collaborato con la DreamWorks fornendo la propria consulenza per rendere il lavoro di produzione del film più performante possibile e per far in modo che il suo sistema operativo si interfacciasse al meglio con le workstation HP.