Che GNU/Linux non abbia ancora dato il meglio di se in ambiente desktop, non guadagnando dunque una cospicua fetta di mercato nei confronti dello strapotere dei sistemi Windows, è risaputo. Ma per quanto riguarda l’ambiente server pare non ce ne sia per nessuno, Linux continua a crescere.

Secondo i dati pubblicati da un report della IDG il mercato server vede la crescita di Linux raggiungere la doppia cifra. Ora la percentuale di crescita annuale è giunta a quota 12.7% durante gli ultimi quattro mesi. I ricavi si aggirano intorno agli 1.6 miliardi di dollari nel primo quadrimestre del 2007. Otto mesi fa, un altro report, vedeva la crescita di Linux fissarsi sul 4.9% annuale.

Microsoft Windows Server 2003 ha mostrato comunque una buona resistenza alla crescita entusiasmante di Linux. Pare infatti che la sua crescita si sia piazzata al 10.4%, guadagnando addirittura 1.9 punti percentuali rispetto all’anno scorso. I ricavi risultanti sono di circa 4.8 miliardi di dollari. Secondo IDC, è questa la prima volta dall’inizio dei suoi report sui mercati server, nel 1998, che i ricavi di Windows siano cresciuti più velocemente di quelli legati a Linux. Pare infatti che Windows abbia guadagnato il 38.8% di tutti i ricavi del mercato server. La causa è da attribuirsi all’incredibile crescita delle architettura x86.

Tuttavia Linux pare avere un netto vantaggio nel ramo delle soluzioni di virtualizzazione. Questo anche grazie a nuove soluzioni come OpenVZ, di recente parte integrante del kernel 2.6.20, e Xen.