Canonical ha prontamente rilasciato una patch di sicurezza per tutte le distro ancora supportate ufficialmente. Ecco quali sono le minacce e come proteggersi.
Una nuova falla di sicurezza (che risiede nel kernel Linux) è stata scovata e ad essere coinvolte sono tutte le release di Ubuntu, ufficiali e non, attualmente supportate: a partire da Ubuntu 12.04 LTS fino ad arrivare all’ultima arrivata 15.10. A causa di una non corretta verifica delle eccezioni, un malintenzionato potrebbe utilizzare KVM (Kernel-based Virtual Machine) per sferrare un attacco Denial of Service (DoS) anche da remoto. A quanto pare, la problematica colpisce i kernel Linux 4.2, 3.19, 3.13 e 3.2 che sono rispettivamente presenti in Ubuntu 15.10, Ubuntu 15.04, Ubuntu 14.04 LTS e Ubuntu 12.04 LTS.
Canonical ha prontamente rilasciato le patch di sicurezza ma, com’è logico che sia, è necessario aggiornare il sistema: in caso contrario, resteremo vulnerabili. Dunque, se utilizziamo una di queste distro (Ubuntu 14.10 è fuori dai giochi semplicemente perché non è più supportata da Canonical) spostiamoci nella Dash e ricerchiamo Aggiornamenti Software. Attendiamo che la ricerca di nuovi pacchetti venga portata a termine e confermiamo con Aggiorna. Al termine, sarà necessario riavviare il computer, proprio come accade ogniqualvolta che il kernel viene aggiornato.
A riavvio completato, lanciamo il comando:
uname -a
per verificare che i nuovi pacchetti del kernel siano stati effettivamente installati: per Ubuntu 15.10 linux-image-4.2.0-18 (4.2.0-18.22), per Ubuntu 15.04 linux-image-3.19.0-33 (3.19.0-33.38), per Ubuntu 14.04 LTS linux-image-3.13.0-68 (3.13.0-68.111) e per Ubuntu 12.04 LTS linux-image-3.2.0-94 (3.2.0-94.134).
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Fonte: Softpedia