Dopo mesi di attesa ecco arrivare il primo telefonino equipaggiato con Tizen, il nuovo OS firmato Samsung, Intel e The Linux Foundation. Ecco tutti i dettagli.

Firefox OS, Ubuntu Touch, Sailfish OS o Tizen? Quale scegliere (sempre a patto di voler trovare un’alternativa ad Android)? Rispondere a questa domanda non è per nulla semplice e diverse volte abbiamo provato a dare una risposta. Dopotutto, ognuno degli appena citati sistemi mobile ha dei pregi e dei difetti che possono andare bene o male agli utenti: tutto dipende da cosa cerchiamo in uno smartphone e a quali funzionalità teniamo maggiormente.

Ma ciò che ci ha frenato fino ad oggi è stata la mancanza di smartphone equipaggiati proprio con i nuovi OS mobile. Analizzando meglio la situazione, infatti, solo Firefox OS e Sailfish OS hanno dei telefonini già in circolazione. Per Ubuntu Touch e Tizen, invece, è sempre stato un mezzo mistero destinato a quei pochi “eletti” capaci di flashare una ROM: il semplice utente si è sempre dovuto accontentare di dare un’occhiata agli screenshot in circolazione sul Web. Ma qualcosa è cambiato, per lo meno per quanto riguarda Tizen.

Dopo mesi di attesa, infatti, Samsung ha annunciato il primo smartphone equipaggiato con il nuovo OS nato dalla collaborazione di Intel, The Linux Foundation e, ovviamente, anche l’azienda coreana. Il lancio è fissato per il terzo quadrimestre di quest’anno prima in Russia e a seguire in tutto il resto del mondo.

E le caratteristiche tecniche? Di tutto rispetto, a partire dal processore che è un quad core da 2.3 GHz. 2 GB di memoria RAM ed un display con diagonale da 4,8 pollici Super AMOLED con risoluzione pari a 1280×720 pixel. Non mancano due fotocamere, una posteriore da 8 Megapixel ed una anteriore da 2.1.

Il Samsung Z non poteva non offrire connettività alla rete LTE e l’ultima release di Tizen, la 2.2.1. E poi ancora Wi-Fi a/b/g/n, GPS, Bluetooth 4.0, USB 2.0, NFC, IR, sensore di impronte digitali e una modalità di ultra risparmio energetico. Infine, la batteria è da 2600 mAh e dovrebbe (il condizionale è pur sempre d’obbligo) garantire una discreta autonomia. Il prezzo? Ancora ignoto.

Fonte: Tizen Experts