Nel futuro di Samsung Bada, la piattaforma opensource del colosso coreano, non ci sono solo gli smartphone.
E’ questo quanto dichiarato qualche giorno fa da Justin Hong, a capo del reparto VP dell’azienda. Bada, infatti, con ogni probabilità seguirà la strategia già intrapresa da Android, ossia partire dai cellulari per poi sbarcare su netbook e tablet. La prima versione della piattaforma, la 1.0, ha già avuto un buon successo grazie allo smartphone Samsung Wave mentre la seconda dovrebbe proprio consentirne l’utilizzo su altri tipi di dispositivi, oltre che sui nuovi smartphone Wave 2 e Wave Pro. “Gli smartphone saranno il nostro primo successo e dopo di ciò potremo pensare di spostarci su altre categorie di prodotti. Non posso dire con certezza quando questo accadrà ma stiamo già studiando una vasta gamma di dispositivi su cui poter installare Bada”.