È stata appena rilasciata la versione 7 di Sabayon, la distro tutta italiana basata su pacchetti Gentoo, ma che offre oltre al solido motore, tutta una serie di pacchetti e di feature all’avanguardia.

In questo rilascio è inclusa una versione ottimizzata del Linux Kernel 3.0, chiamata “Fusion Kernel”, oltre a Gnome 3.2, KDE SC 4.7 e al supporto nativo al filesystem Btrfs. L’addio a Gnome 2.32 è stato annunciato a giugno, in occasione dell’ultimo rilascio stabile in casa Sabayon. In questa release sono stati inclusi molti bug fix oltre alle nuove versioni di molti software e dei due DE principali (con l’aggiunta di Xfce 4.8).

Ma le modifiche più importanti sono state fatte lato kernel. Infatti è stata preparata una versione ultra ottimizzata di Linux  3.0 (non sono state fornite specifiche a riguardo dalla comunità Sabayon) ed è stata aggiunta un’opzione, chiamata kernel-fusion, che aggiunge nuove possibilità di personalizzazione sullo specifico funzionamento dello stesso kernel su Sabayon. Questa specifica è stata sviluppata direttamente da Sabayon, che ovviamente, vuole fornire all’utente una nuova esperienza d’uso più completa e più estrema, ma che può portare a fastidiosi malfunzionamenti sul sistema che dipendono dalle modifiche apportate. Sabayon 7 supporta il filesystem Btrfs, oltre che a EXT4. Inoltre sono stati inclusi e ricompilati circa 4000 pacchetti dalla release 6 e in più, da questo rilascio, è stata inserita un’opzione rolling-release, in modo da avere un passaggio di versione quasi indolore.