Buone notizie per tutti gli utenti che utilizzano Red Hat, Fedora e derivazioni varie e che sognano da tempo un repository allargato, in stile Ubuntu.

I team che gestiscono Dribble, Freshrpms and Livna, già facenti parte del gruppo dei contributori di Fedora, hanno annunciato il progetto RPM Fusion. Il progetto mira a riunire diversi distributori di pacchetti, comunque di terze parti, in un singolo repository per Fedora e Red Hat.

Il progetto sta al momento lavorando sulla fusione dei repository contenuti in: dribble.org.uk, freshrpms.net, rpm.livna.org.

Si avranno due repository distinti: free e non free. Il repository free conterrà software open source, sempre rispettando i canoni imposti dalle Fedora Packaging Guideline, che non può essere incluso in Fedora, per esempio per limiti di brevetto nel territorio degli Stati Uniti. I repository non liberi conterranno invece tutto ciò che sarà considerato come software non libero ovvero software rilasciato con codice avente limitazioni d’uso commerciale nella versione distribuita al pubblico, driver grafici (AMD e Nvidia) e così via.

I repository e l’infrastruttura seguiranno Fedora per quanto sarà possibile, usando le regole d’impacchettamento stabilite da Fedora, per quel che concerne le nuove presentazioni, la struttura CVS ed altro. Il nuovo repository che nascerà conterrà i pacchetti aggiuntivi, e non variazioni rispetto ai pacchetti originari. Per cui il package base sarà definito come RHEL/CentOS + EPEL o Fedora (Fedora 7+).

Saranno presenti inoltre i pacchetti relativi al kernel, nel repository principale, dopo che Fedora avrà effettuato i rilasci. Il progetto prevede di fornire il supporto per tutte le versioni correnti di Fedora, ovvero per i386, ppc, ppc64 e x86_64.

I promotori del progetto sperano di attirare in questo modo anche altri distributori di pacchetti, in modo da ampliare e rendere ancora migliore il supporto, e la disponibilità, di software già impacchettato per le distribuzioni Red Hat e Fedora. Il tutto, ovviamente, a tutto vantaggio degli utenti. Comunque rimaniamo in attesa di effettivi sviluppi.

di Mario Perri - TuxJournal.net