Problemi di avvio? Non sai dove mettere le mani? Stai tranquillo, ci pensa Boot Repair.
Per un motivo o per un altro, una partizione di avvio sulla quale abbiamo installato una distro Linux o qualsiasi altro OS potrebbe essere inaccessibile. Ciò, può accadere specialmente quando andiamo a mettere le mani su Grub (il gestore di avvio) o altri componenti del sistema. In linea di massima, venirne fuori non è poi così complesso. Ma per gli utenti approdati da poco nel magico mondo Linux, le cose potrebbero complicarsi. In ogni caso, non c’è da disperarsi. Già , perché se non siamo in grado di sistemare l’avvio del PC manualmente, a correrci in aiuto c’è Boot Repair, un semplice e intuitivo tool che fa tutto (o quasi) al posto nostro.
Se utilizziamo Ubuntu o una sua derivata, installiamolo avviando il terminale (magari da una distro live, nel caso in cui l’OS di Canonical installato sul computer non dovesse avviarsi) e lanciamo:
sudo add-apt-repository ppa:yannubuntu/boot-repair
Aggiorniamo l’elenco dei pacchetti e procediamo all’installazione del software:
sudo apt-get update
sudo apt-get install boot-repair
Nel caso in cui lo preferissimo, da questa pagina è possibile scaricare una ISO avviabile di Boot Repair. Al termine del setup, avviamo Boot Repair per visualizzare la sua interfaccia grafica a prova di newbie. Scegliendo la riparazione standard, sarà proprio il tool ad analizzare e sistemare al posto nostro eventuali problemi di avvio.
Fonte: HowtoForge