Gli sviluppatori del comodo e diffusissimo tool hanno rilasciato una nuova versione: scopriamo cosa c’è di nuovo assieme al link per procedere subito al download.
Vogliamo creare una nuova partizione per fare spazio ad una distro Linux o a un altro sistema operativo da installare? In questi casi, tool come GParted cadono proprio a fagiulo, non fosse altro che per la loro incredibile semplicità d’uso e al tempo stesso per la rapidità nell’eseguire le azioni richieste. Ma GParted non nasce con il solo scopo di creare nuove partizioni, ma consente anche di ridimensionare quelle già esistenti, visualizzare informazioni sul tipo di file system utilizzato e, anche se non è il suo vero punto di forza, permette il recupero dei dati.
Qualche ora fa, gli sviluppatori del progetto hanno rilasciato la nuova versione 0.21 che porta con sé diversi miglioramenti e correzioni a qualche bug sparso qua e là. Fra le novità più importanti, segnaliamo ora il supporto al file system ext4 anche su Red Hat Enterprise Linux e CentOS 5.x. E, sempre a proposito di file system, notiamo una certa apertura alla futura soluzione di casa Microsoft, ReFS, che ben presto potrebbe prendere il posto di NTFS. Allo stato attuale, però, GParted è solo in grado di rilevare partizioni formattate con tale file system, senza offrire la possibilità di modificarle o crearne di nuove.
Sul comparto ottimizzazione, gli sviluppatori del progetto hanno provveduto a rimuovere le azioni duplicate inutili quando si ridimensiona una partizione già esistente. Se vogliamo scoprirne di più su ciò che di nuovo c’è in GParted 0.21 o vogliamo procedere al download, non ci resta che fare un salto su questa pagina.
Fonte: Phoronix