Ecco arrivare una nuova release del software numero uno nell’elaborazione di immagini RAW. Scopriamo cosa c’è di nuovo e come installarlo sulla nostra distro preferita.
Se siamo abili fotografi, o per lo meno cerchiamo di esserlo, ma preferiamo utilizzare il sistema operativo del Pinguino piuttosto che Windows, potremmo ritrovarci di fronte ad un piccolo ostacolo: a quale software affidarsi per l’elaborazione dei file RAW sfornati dalla nostra reflex? Gran parte dei fotografi professionisti preferisce utilizzare programmi proprietari e disponibili unicamente per il sistema operativo targato Microsoft o per OS X. E per Linux? Di certo le alternative non mancano e fra i software più apprezzati e completi c’è anche Darktable.
Qualche settimana fa, gli sviluppatori del progetto hanno rilasciato la release 1.4 del software ma, poche ore fa, è venuto alla luce un nuovo Darktable: siamo di fronte alla versione 1.4.1. Cosa c’è di nuovo? Essenzialmente si tratta di un aggiornamento che mira alla soluzione di alcuni bug. Tuttavia, meglio aggiornare piuttosto che restare con la “vecchia” release. Il perché è presto detto. Ad esempio, l’interfaccia grafica è stata leggermente ritoccata. Ma quello che realmente conta sono i moduli: la gestione delle luci, delle ombre, così come i profili per la riduzione del rumore relativi alla Nikon 1 V2, Nikon 1 J1 e Pentax K3 (tre delle digicam più apprezzate del momento) sono stati notevolmente migliorati. Inoltre, gli sviluppatori hanno aggiunto il supporto per la Panasonic DMC-LF1, la Sony DSC-RX100M2 e la Sony Nex-3N.
Se vogliamo procedere al download del nuovo Darktable 1.4.1, non ci resta che avviare il terminale e da qui lanciare i comandi:
sudo add-apt-repository ppa:pmjdebrujin/darktable-release
sudo apt-get update
sudo apt-get install darktable
Fonte: I love Ubuntu