1 luglio 2009 Visualizzazioni: 535 Software

Rilasciata Sabayon Linux Gnome 4.2

L’italianissima distribuzione si aggiorna e sfoggia un nuovo abito, quello firmato Gnome. Interessanti le novità di questa release.

Per chi non la conoscesse ancora, Sabayon Linux è una distribuzione GNU/Linux basata su Gentoo creata da Fabio Erculiani, e prodotta in Trentino, Italia, precedentemente conosciuta con il nome di RR4. Incorpora sia i driver proprietari (installati di default) che quelli opensource (selezionabili al momento dell’avvio dell’ambiente live) per le schede Nvidia ed ATI Technologies e dispone sin dalla versione Live delle tecnologe Xgl ed AIGLX, sistemi desktop che sfruttano l’accelerazione hardware video del computer. L’ultima versione rilasciata utilizza Gnome come ambiente desktop predefinito, in particolare la versionne 2.26.2. Ma oltre a ciò è da segnalare l’incredibile mole di bugfix e miglioramenti alle performance apportati alla nuova release rispetto a quelle precedenti e l’utilizzo di Ext4 come filesystem predefinito. Il kernel, ottimizzato, è in versione 2.6.29 mentre Compiz e Compiz Fusion sono aggiornati alla release 0.8.4.

Aggiunto anche il Media Center Mode, una funzionalità in grado di trasformare il sistema Sabayon in una piattaforma multimediale completa grazie all’utilizzo di XBMC. Miglioramenti anche per Entropy, il gestore dei pacchetti, e look ancora più accattivante con nuovi colori e sfumature grafiche. Insomma, una distribuzione a cui non manca veramente più nulla per compettere con le più gettonate del settore desktop. Le note ufficiali di rilascio includono anche tutte le istruzioni per scaricarla.

ARTICOLI CORRELATI:
- Distro Review: Sabayon Linux 3.4f

» Software » Rilasciata Sabayon Linux Gnome 4.2

erasmusjam

> italianissima

tanto italiana che il sito ufficiale è solo in inglese. Non mi vanterei dell’italianità di questa distro, che ho provato qualche volta e mi sembra un’accozzaglia di roba messa lì alla rinfusa, con uno stile grafico per bimbiminkia. Basta vedere gli screenshot sul sito ufficiale, cubi, piramidi e trochi di cono, ma alla fine a che diavolo servono? Preferisco un’impostazione più discreta e usabile di compiz (ubuntu docet) e non un’orgia di fiamme, tremolii, fiocchi di neve e tetraedri. Vabbè, de gustibus…
- Daniele
  
  Beh dai, è comunque motivo di orgoglio sapere che è una distro italiana. Però un po’ hai ragione. Io avevo provato una vecchia versione (con KDE3) e la trovavo anche un po’ pesante. Il grosso vantaggio (al di là del tema grafico e delle applicazioni aggiunte di default, tutte cose che si possono fare a mano) è l’aver reso una distro notoriamente “ostica” accessibile a tutti. Anche gli utenti meno esperti hanno così la possibilità di provare la flessibilità di Gentoo. Non mi pare roba da poco. ;)
Gabriele

> tanto italiana che il sito ufficiale è solo in inglese
E dov’è il problema?

>mi sembra un’accozzaglia di roba messa lì alla rinfusa, con uno stile grafico per bimbiminkia. Basta vedere gli screenshot sul sito ufficiale, cubi, piramidi e trochi di cono, ma alla fine a che diavolo servono?

Se non ti piacciono li togli. Dimostrano la fattibilità e che l’accelerazione 3D funziona.

Il progetto è interessante secondo me
- Giorgio
  
  In effetti il sito solo in inglese mi pare na cazzata, andrebbe reso multilingua e quanto meno in italiano. Però questo non cancella l’italianità della distro, e fa sempre piacere vedere prodotti ben fatti.
  
  Della distro ho sentito parlare molto bene e sto aspettando la 5 per provarla di persona… chi testerà vedrà :)
  
  Ciao ciao
http://digilinux.altervista.org matrobriva

secondo me Sabayon è un ottima distro e che il sito sia in inglese non vuol dire niente. Io la uso tutti i giorni: gli effetti 3d sono davvero piacevoli e poco invasivi,il package manager è una favola e il tutto accompagnato da un tema bellissimo. Però,secondo me,la migliore è la sabayon 3.5,mentre la 4 ha un tema un pò fastidioso. Riguardo all’articolo,credo che una distro del genere debba avere assolutamente KDE.