Con un po’ di ritardo sulla consegna, è arrivata anche la quarta Alpha della futura Ubuntu 8.04 Hardy Heron. Come di consueto, questa release ci anticipa diverse novità molto interessanti che verranno implementate nella versione definitiva che uscirà ad Aprile.
Rispetto alla nostra recensione riguardo la versione Alpha 3, le novità di sitema Xorg 7.3, PulseAudio e PolicyKit non hanno subito migliorie. E questo è peccato dato che ci sono ancora alcuni problem di compatibilità . Si riscontrano, invece, diverse novità importanti sul corredo software offerto da Ubuntu.
Linux Kernel 2.6.24-5
In questa release, l’unica modifica di sistema significativa è stato l’ aggiornamento del kernel all’ultima versione disponibile. Così facendo, si ha a disposizione un kernel con diversi bug corretti ed alcune patch che ne permettono un utilizzo migliore, sia sui portatili che sui desktop.
Virtualizzazione
Nel cuore di Ubuntu, sono diverse le novitĂ anche nel campo della virtualizzazione, dove le piĂą interessanti riguardano il supporto ufficiale nel kernel a KVM e Virt-manager che risulta compatibile con Ubuntu, facilitando il controllo in remoto di server o client.
GVFS
Con il nuovo Nautilus 2.21.6, GnomeVFS viene pensionato, portando al suo posto il file system virtuale GVFS che promette di aggiungere diverse novità nell’imminente futuro. Magari si potranno avere interessanti novità già tra qualche settimana con la prossima release di Ubuntu.
Applet dell’orologio migliorata
In questa Alpha, l’applet Orologio è stata ampliata, permettendo di poter vedere, oltre alla data, anche le condizioni meteo della propria città o di quella a noi più vicina.
GNOME System Monitor
Anche GNOME System Monitor ha dei miglioramenti: è stata ridisegnata la scheda Risorse che ora sfrutta la grafica Cairo e permette di ridimensionare le scale di valori.
Migliorata la gestione dei contenuti multimediali
Finalmente, con l’utilizzo del nuovo GNOME, Nautilus permette di poter scegliere quale applicazione lanciare in caso si inserisca un CD Audio piuttosto che un DVD, un brano musicale oppure una foto.
Firewall
Uncomplicated Firewall sarà il nuovo firewall di Ubuntu. Per ora, ufw si usa con la riga di comando, ma presto verrà implementata un’interfaccia grafica che permetterà a chiunque di poter utilizzare questo firewall.
Transmission
Ecco la prima vera novità di questa Alpha 4: un nuovo e migliore client BitTorrent. Il vecchio Gnome BitTorrent viene finalmente pensionato a favore di quest’ottimo prodotto. Transmission è un client molto più leggero dei concorrenti, con un’interfaccia semplice ed intuitiva, paragonabile a uTorrent per Windows, sia per tipo di client che per peso. Grazie a questa caratteristica, il client pesa poche decine di Kb in RAM, risultanto ininfluente sulle prestazioni del sistema, a differenza di client come Azureus.
Vinagre
Vinagre è un altro interessante software che permette di gestire da remoto un pc. Attraverso questo applicativo, si potrà gestire una VNC in maniera ancora più semplice e veloce, andando a rimpiazzare di fatto il vecchio xvnc4viewer.
Brasero
Finalmente anche Brasero entra a far parte dei software di default in Ubuntu. E’ il giusto riconoscimento ad un programma di masterizzazione che si può considerare come il degno rivale del perfetto k3b. Ora, quest’ottimo programma andrà a rimpiazzare tranquillamente Serpentine Audio CD e le funzioni base di masterizzazione di Nautilus.
Wubi
Per tutti gli utenti Windows che intendono provare Ubuntu prima di installarlo su disco, ecco che arriva in soccorso Wubi. Attraverso questo applicativo, Ubuntu potrà essere installato e disinstallato come una normalissima applicazione. In questo modo, l’utente potrà sperimentare una configurazione dual-boot simile ad un’installazione completa e testare per tutto il tempo che vuole questo nuovo sistema operativo. Se poi Ubuntu viene ritenuta una valida opzione, si potrà sempre decidere di iniziare l’installazione su disco fisso!
CONSIDERAZIONI FINALI
Dal punto di vista del sistema, delle quattro Alpha uscite fin’ora, questa è la più innovativa ma anche la più instabile.L’avvio di Ubuntu è sempre più pesante: la tanto decantata velocità , sta sparendo Alpha dopo Alpha. Per vedere il desktop pronto all’uso e privo di effetti grafici, bisogna attendere più di due minuti su di un pc con 3.2Ghz di potenza e 1Gb di RAM. Decisamente troppo.
Ubuntu dovrebbe permettere di essere operativi dopo poco più di un minuto. Speriamo che questo problema venga corretto nelle future release, altrimenti si rischia di dover utilizzare una Ubuntu decisamente più lenta delle versioni precedenti. Anche la stabilità di sistema è peggiorata: il contemporaneo inserimento di GVFS e della gestione dei permessi tramite PolicyKit, non sembra essere una mossa azzeccata.
Infatti, per ora, i due sistemi non danno l’impressione di essere integrati alla perfezione. Ciò comporta degli orribili crash di sistema che mai ci si potrebbe aspettare da una distro che deriva da Debian. Per quanto riguarda il riconoscimento della rete, anche in questo caso sembra sia stato fatto mezzo passo indietro. Testando questa Alpha su PC con configurazioni di rete diverse (wireless, ethernet, modem), in nessun caso la rete viene configurata in maniera adeguata al primo avvio. Questo è un difetto che il team di Ubuntu si porta dietro già dalla versione 7.10, e non ci sono stati miglioramenti.
Ma sicuramente, più che ad una mancanza loro, è un problema di Network Manager che si sta rivelando una delusione. Oltretutto, questa situazione è inammissibile se si pensa che la distro vuole sfidare direttamente sistemi come Windows o Mac OS X.
Dal punto di vista innovativo, si può dire che sono stati fatti dei passi in avanti con l’adozione di alcuni programmi indispensabili. Dopo diverse release, anche gli utenti di Ubuntu possono avere un unico programma di default per masterizzare: Brasero.
Finalmente si è compreso che era ridicolo lasciare che l’utente, senza installare alcun software, si dovesse affidare a Nautilus o altri programmi del caso, per poter masterizzare ora un cd dati, ora un cd musicale. Da oggi, dal punto di vista della masterizzazione, Ubuntu può gareggiare ad armi pari con la sorella Kubuntu che annovera tra le sue file l’eccelso k3b. La sfida, purtroppo, non si può ancora fare per quanto riguarda il player audio: tra Amarok e Rhythmbox vi è tutt’ora un abisso.
Speriamo che in futuro si possa prendere in considerazione un player come Exaile, che sicuramente risulta qualitativamente superiore al player di casa GNOME. Anche l’abbandono di Gnome BitTorrent è un passo in avanti. Con Transmission, si ha a che fare con un programma molto leggero, dalla grafica minimale, ma che permette un’ottima gestione dei propri file torrent.
Come si può notare provando questa Alpha, sono stati fatti grandi passi in avanti in alcune direzioni, mentre diversi altri se ne dovranno fare in altre. L’obiettivo finale, è quello di rendere Ubuntu la migliore distro e non “una tra le migliori”. L’appuntamento è fissato per il prossimo 21 febbraio con la quinta Alpha e le relative novità . Per allora, speriamo che alcuni problemi siano stati corretti.
LA PAGELLA
Facilità d’uso: 8/10
Grafica: 7/10
Innovazione: 9/10
Prestazioni: 6/10
StabilitĂ : 6/10
ALTRE INFORMAZIONI:
Sito ufficiale: Ubuntu
Annuncio nuova Alpha 4: Hardy Alpha 4 released
In caso di scoperta di nuovi bug: the Ubuntu bug tracker
Download Ubuntu Alpha 4: Ubuntu, Kubuntu
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di Gianfranco Limardo - TuxJournal.net