Per definire la nuova versione di Mandriva, basta riprendere le parole del sito ufficiale: “Mandriva Linux 2008 is the best way to start using Linux”. Per raggiungere questo obiettivo, il team di Mandriva ha lavorato in maniera impeccabile, consegnando al pubblico una delle distribuzioni più competitive ed user-friendly mai sviluppate.
Il cavallo di battaglia della nuova Mandriva Linux 2008.1 Spring è indubbiamente l‘eccelso riconoscimento hardware che la pone come la migliore in assoluto nel panorama GNU/Linux. Oltre a questa caratteristica, vi è una cura maniacale nel rendere molto semplice l’approccio al sistema operativo, permettendo anche agli utenti alle primissime armi di potersi muovere con una certa dimestichezza nel mondo Mandriva.
Il target di Mandriva
La parola d’ordine in casa Mandriva è soltanto una: semplicità. Una volta avviato il LiveCD di Mandriva, all’utente viene proposto un piccolo setup che permette di definire la lingua utilizzata e l’impostazione dell’ora. L’ambiente con cui si interagisce è dominato da colori caldi e le icone risultano il fulcro grafico della distribuzione.
Grazie alla cura con cui sono state progettate ed all’utilizzo di colori accesi, l’utente si ritrova proiettato su di una scrivania dai toni semplici e giocosi rivolti ad un nucleo domestico, familiare. Anche il software proposto - sin dalla Live di Mandriva - avalla l’idea di una distro orientata alla famiglia: a partire dalla sezione internet fino a quella audio e video, vi è tutto il necessario per poter interagire con la Rete, scrivere documenti, ascoltare la musica, vedere filmati e giocare.
Figura 1: Ecco come si presenta Mandriva 2008 Spring con KDE.
I requisiti hardware
La richiesta hardware da parte di Mandriva è in linea con l’attuale offerta di mercato riguardante i PC ed i portatili. Per poter utilizzare in modo fluido questa distro, occorre un processore ad almeno 1 Ghz, 256 Mb di RAM (meglio se 512), una scheda grafica ATI/NVIDIA/Intel i8xx o i9xx/SIS/Matrox o VIA ed almeno 3 Gb di spazio disponibile su disco (4 in caso si volesse installare KDE4).
Il riconoscimento dell’hardware permette di non avere problemi con la propria dotazione hardware, garantendo di poter riconoscere al volo, ad esempio, una scheda wireless Atheros AR5006EG oppure avere una configurazione out of the box degli Asus Eee PC.
Figura 2: Grazie al nuovo database hardware, Mandriva ha reso subito disponibile per l’utilizzo la scheda Wireless Atheros AR5006EG.
L’ambiente grafico
Come ogni distribuzione che si rispetti, Mandriva 2008.1 si presenta al pubblico con quattro tipi di ambienti grafici diversi:
- GNOME 2.22
- KDE 3.5.9
- il nuovo KDE 4.0.3
- Xfce 4.4.2
Figura 3: Mandriva con il nuovo ambiente grafico GNOME 2.22
Figura 4: Mandriva con il nuovo ambiente grafico KDE 3.5.9
Figura 5: Mandriva con il nuovissimo ambiente grafico KDE 4.0.3
Figura 6: Mandriva con il nuovo ambiente grafico Xfce 4.4.2
Grazie a questa pluralità di scelta, Mandriva si propone ad ogni utente in base ai propri gusti in fatto di ambienti grafici.
Le novità
Compatibilità al 100% con l’Asus Eee PC
Mandriva Linux 2008 Spring è installabile sugli Asus Eee PC, garantendo una compatibilità hardware al 100% mediante il modulo asus-laptop. Per documentarsi su come effettuare l’installazione su questi mini-laptop, basta seguire uno dei metodi proposti sul wiki ufficiale di Mandriva.
Elisa multimedia center
In Mandriva si può utilizzare Elisa come centro multimediale per poter vedere foto, filmati, ascoltare la musica e gestire servizi come last.fm, youtube e flickr.
Figura 7: Elisa mediacenter permette di gestire ogni genere di file audio e video sia esso presente in rete, in locale, su di una fotocamera digitale o sul proprio iPod.
PulseAudio
Anche Mandriva, a partire da questa versione, ha implementato l’ottimo server audio PulseAudio per una gestione migliore dell’audio. In questo modo ha raggiunto altre distro come Fedora ed Ubuntu che avevano già implementato questo sistema.
Sincronizzazione con Windows Mobile 5/6, Nokia e Blackberry
Mandriva Linux 2008 permette di sincronizzare i propri dati in maniera semplice e veloce con tutti i dispositivi che adottino il sistema Windows Mobile 5 o 6 e la maggior parte dei cellulari Nokia e Blackberry.
Per documentarsi su come effettuare il tutto, anche in questo caso si può usufruire dell’ottimo wiki di Mandriva.
Pieno supporto automatico a Flash, MP3 e schede video ATI e NVIDIA
A partire da Spring 2008.1, Mandriva permette di usufruire da subito, senza installazione aggiuntiva di alcun codec, della tecnologia flash e mp3. Inoltre, vengono riconosciuti ed installati automaticamente i driver per le schede video ATI e NVIDIA.
Conclusioni
Mandriva 2008 Spring è sicuramente la migliore distribuzione GNU/Linux presentata in questi primi quattro mesi del 2008. L’ottimo lavoro svolto dal team di Mandriva sarà sicuramente ripagato dall’utilizzo di questo sistema operativo da parte di molti utenti. L’alta compatibilità hardware, l’ottimo software incluso e la spiccata propensione allo user-friendly, ne fa una distribuzione che può dare molto fastidio a distribuzioni maggiori come Ubuntu.
LA PAGELLA
Facilità d’uso: 9/10
Grafica: 8/10
Innovazione: 7/10
Prestazioni: 7/10
Stabilità: 7/10Scheda distro
Nome: Mandriva
Versione: 2008.1 Spring
Sistemi supportati: i586, x86-64
Sito web ufficiale: Mandriva Linux
Paese d’origine: Francia
Data Rilascio: 09/04/2008
Kernel: 2.6.24.4
Formato pacchetti: .rpm
Ambiente grafico: GNOME, KDE, Xfce
Manuale ufficiale: Mandriva Linux 2008 Spring
Download: Mirrors Mandriva
di Gianfranco Limardo - TuxJournal.net