Il gigante dell’opensource, insieme ad altre 17 aziende del mondo open, ha deciso di portare in tribunale il governo svizzero. Il motivo? Avrebbe affidato a Microsoft un’intera commessa informatica da ben 38 milioni di dollari senza alcuna gara d’appalto.
Red Hat ora chiede l’annullamento dell’accordo e l’avvio di una procedura “legale” di selezione software per le infrastrutture dell’intera nazione. Il contratto incriminato prevede la fornitura di sistemi operativi e relative applicazioni per il dicastero federale. I responsabili di quest’ultimo hanno affidato il tutto a Microsoft, incluse le attività di assistenza, senza considerare alcuna alternativa proprietaria o libera. E senza nessun bando, dunque, l’azienda fondata da Bill Gates si è accaparrata un compenso annuo di 14 milioni di franchi, pari ad oltre 27 milioni di euro in tre anni.
Purtroppo non si tratta dell’unico caso in Europa. “Questi comportamenti purtroppo non vengono adottati solo nella nazione elvetica”, ha dichiarato Mark Taylor ad eWeek Europe, responsabile dell’Open Source Consortium. “Le stesse cose accadono anche in Europa, con un chiaro appoggio a Microsoft da parte di tutte le amministrazioni”. A questo punto Red Hat chiede un processo di selezione pubblico, così chi decide potrà tenere conto di tutti i vantaggi tecnici e commerciali derivanti dall’uso di software open source.
FONTE: eWeek
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