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10 maggio 2011 Visualizzazioni: 493 Business, Copertina, Software

Red Hat e IBM insieme per l’adozione di KVM

Red Hat e IBM hanno annunciato una collaborazione per i prodotti e le soluzioni basate su tecnologia KVM  (Kernel-based Virtual Machine), la piattaforma aperta di virtualizzazione per l’azienda.


Insieme, le due aziende stanno guidando l’adozione della tecnologia di virtualizzazione open source attraverso progetti comuni di sviluppo e l’abilitazione dell’ecosistema KVM. La tecnologia di virtualizzazione open source KVM permette a un’organizzazione di creare più versioni virtuali di ambienti Linux e Windows sullo stesso server. Prodotti e soluzioni basati su KVM, dotati di estese funzionalità di management ed in grado di scalare da server locali a cloud pubbliche di grandi dimensioni, aiutano le aziende a ridurre i costi consolidando e condividendo risorse IT senza i costi e le limitazioni tipiche delle soluzioni proprietarie. Red Hat Enterprise Virtualization, progettato per consentire una estesa virtualizzazione del datacenter, combina un sistema centralizzato di gestione della virtualizzazione con funzionalità avanzate, oltre a un hypervisor basato su KVM.

“Con un numero sempre maggiore di organizzazioni che sceglie la virtualizzazione per consolidare le risorse IT e ridurre le spese, un approccio aperto alla virtualizzazione mostra tutti i suoi vantaggi. Grandi clienti aziendali stanno già vedendo i vantaggi di soluzioni che combinano hardware e software IBM con Red Hat Enterprise Virtualization, usando la tecnologia KVM. Nello specifico, due clienti comuni come la Brazilian Federal Highway Police (DPRF) e Cortal Consors, divisione di BNP Paribas, hanno ottenuto risultati significativi adottando Red Hat Enterprise Virtualization su server IBM System x”, si legge sul comunicato Red Hat giunto in redazione.

“Dopo aver provato quattro diverse soluzioni disponibili sul mercato, Red Hat ci ha offerto esattamente quello che ci serviva per costruire il nostro sistema virtuale”, spiega Lourival Filho della Brazilian Federal Highway Police (DPRF). “Al termine del progetto, ci ha consentito di ottenere risparmi energetici, una più facile gestione degli asset e una maggiore disponibilità dei servizi. Rispetto a soluzioni proprietarie, abbiamo risparmiato complessivamente più dell’80%. Inoltre, il team di supporto di Red Hat è stato estremamente proattivo, dandoci assistenza sull’intero sistema, compresi alcuni aspetti minori non strettamente legati alle soluzioni Red Hat.”

Red Hat e IBM collaborano da oltre un decennio ed offrono ai clienti scelte di valore per le loro infrastrutture. Crediamo che le soluzioni di virtualizzazione open source diano ai nostri partner la libertà di non dover dipendere da un vendor e la capacità di ottenere vantaggi dalla rapida innovazione che il modello open source tipicamente consente”, commenta Scott Crenshaw, vice president and general manager, Cloud Business Unit, Red Hat. “Grazie  a KVM, Red Hat Enterprise Virtualization offre alle aziende clienti vantaggi significativi, come prestazioni e scalabilità.”

“Le più recenti innovazioni in tema di sicurezza, affidabilità e prestazioni di KVM hanno reso questa tecnologia una scelta interessante per le aziende che ricercano la flessibilità di un’opzione di virtualizzazione basata su standard aperti”, dichiara Jean Staten, director of Linux, IBM. “Insieme a Red Hat, continueremo a guidare l’adozione di KVM in ambito enterprise, con i vantaggi che la virtualizzazione open permette di ottenere ad aziende di ogni dimensione.

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