Il progetto CentOS si unisce a Red Hat. L’obiettivo comune è quello di creare nuove tecnologie Open Source all’avanguardia. Ecco tutti i dettagli.
Basta raggiungere il sito Web ufficiale di CentOS per rendersi subito conto che qualcosa è cambiato. Una notizia in un certo senso inaspettata per molti ma che, analizzata per bene, non può che ritenersi che positiva. Il team dell’apprezzata distro ha deciso di unirsi a Red Hat. Già , avete letto proprio bene. Una decisione che, stando a quanto riportato sul comunicato stampa ufficiale, aiuterà alla costruzione di una nuova CentOS, capace di sviluppare ed adottare tecnologie Open Source di nuova generazione.
Come ben sappiamo, il progetto CentOS nasce con lo scopo di offrire agli utenti finali una distro gratuita e alternativa a Red Hat Enterprise Linux. Una distro basata proprio su quest’ultima che viene completamente ricostruita a partire dai suoi pacchetti sorgenti.
Fra gli obiettivi di Red Hat e CentOS troviamo anche la completa integrazione della comunità , indipendentemente dalla distro utilizzata (RHEL o, appunto, CentOS). Così facendo, utenti e sviluppatori potranno confrontarsi ancor più facilmente contribuendo tutti assieme alla risoluzione di problemi e allo sviluppo di nuove tecnologie. Il vero concetto di comunità Linux.
da diversi anni ormai (circa 10), il progetto CentOS provvede alla ricostruzione dei pacchetti di Red Hat Enterprise Linux, distro a pagamento
Sempre sul comunicato stampa ufficiale rilasciato dal team di sviluppo di CentOS si legge:
Con i contributi e gli investimenti di Red Hat, il progetto CentOS sarà in grado di espandere e accelerare, ampliando gli sforzi esistenti e collaborando con progetti Open Source del calibro di OpenStack, RDO, Gluster, OpenShift Origin e oVirt.
Non ci resta dunque che augurare un proficuo futuro alla distro che da sempre ha appassionato migliaia di utenti e ringraziare ancora una volta Red Hat per il supporto che offre ai progetti più meritevoli.
Fonte: Phoronix