Se vi aspettavate un processore più potente o una maggiore quantità di memoria RAM rimarrete delusi. Il nuovo Raspberry Pi Model B+ porta con sé “solo” 4 porte USB. Ecco tutti i dettagli.
Solo una manciata di anni fa un mini PC fece il suo debutto ufficiale. Un PC grande poco più di una comunissima carta di credito ma capace di racchiudere dentro a sé delle potenzialità tali da lasciare spiazzati un po’ tutti. Stiamo parlando del Raspberry Pi che ha fatto delle sue dimensioni, delle sue applicazioni d’uso e del suo prezzo (appena 35 dollari) i suoi punti di forza. In poco tempo i geek di tutto il mondo sono rimasti stregati ed oggi gran parte di questi ne possiede almeno uno.
Ma con il passare del tempo, attorno Raspberry Pi sono nati decine di progetti satelliti, quasi tutti con lo stesso scopo: realizzare una rivisitazione (magari potenziata) del piccolo PC. Il Banana Pi (leggi, Banana Pi: il clone (potente) del Raspberry Pi) è solo una delle tante soluzioni disponibili. Ma, si sa, il primo amore non si scorda mai e nel momento in cui la Fondazione Raspberry deciderà di immettere nel mercato un modello più potente, i cuori di coloro i quali necessitano di maggior potenza di calcolo batteranno verso il mini PC per eccellenza.
Ma poche ore fa è stato presentato il nuovo Raspberry Pi Model B+: finalmente ci siamo? Purtroppo no. Già, perché chi si aspettava un nuovo processore o un quantitativo di memoria RAM superiore a quei “miseri” 512 MB, rimarrà deluso nello scoprire che il nuovo modello di Raspberry Pi introduce “solo” 4 ingressi USB ed un nuovo chipset audio. In realtà, gli sviluppatori hanno lavorato anche sui consumi che ora scendono ad appena 1 Watt.
Per il Raspberry Pi 2 bisognerà dunque aspettare ancora un po’, ma per lo meno ora si potranno sfruttare più ingressi USB: una bella comodità, specialmente se si considera che il prezzo ufficiale è rimasto del tutto invariato.
Fonte: Softpedia