In Rete sono giĂ disponibili numerosi test del nuovo mini PC. Ecco come si comporta con le distro piĂą apprezzate.
Il Raspberry Pi 2 ha fatto il suo debutto da pochissimi giorni e, a differenza del suo primo modello (che ha visto tempi di attesa per la consegna davvero biblici), molti utenti, anche italiani, hanno avuto giĂ modo di riceverlo a casa. Un mini PC, questo, che almeno fino ad oggi non sembra aver deluso nessuna aspettativa.
Problemi non sembra averne, tranne uno. E di problema non si può parlare. Già , perché per chi non lo sapesse, alcuni appassionati hanno scoperto che fotografandolo con un flash xeno, il Raspberry Pi 2 tende ad andare in crash. Ma una risposta è arrivata prontamente dalla Raspberry Foundation che, dando una bella lezione di fisica a tutti i suoi utenti, ha dimostrato come il “problema” arrivi da un componente fotosensibile.
Tralasciando ciò, se siamo ancora in dubbio se spendere o meno questi 35 dollari, possiamo pur sempre dare un’occhiata alle decine e decine di video che gli utenti che hanno già ricevuto il Raspberry Pi 2 hanno condiviso su YouTube. Ma per avere dei dati più significativi, forse è meglio affidarsi a benchmark eseguiti a regola d’arte. E in questo, Phoronix Test Suite e OpenBenchmarking.org sono da sempre i numeri uno.
Numerosi utenti hanno già condiviso le loro esperienze con il Raspberry Pi 2 e le principali distro disponibili. Se vogliamo dare un’occhiata al comportamento del nuovo mini PC con Debian 8 Jessie, possiamo fare un salto su questa pagina. Per Arch Linux, invece, clicchiamo qui. Sono inoltre disponibili anche test con la CPU del Raspberry Pi 2 overcloccata fino a 1075 Mhz. Una lista completa di tutti i test effettuati sul Raspberry Pi 2 è disponibile lanciando la query di ricerca BCM2709 su OpenBenchmarking.org.
Fonte: Phoronix