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Ancora poco Open Source nel Web 2.0

Linux per beneficenza

27 giugno 2007 Visualizzazioni: 523 Business

Quattro ragioni per evitare Ubuntu

Può sembrare un titolo enigmatico ma è quello più adatto a descrivere gli stati d’animo degli utenti che passano da Windows ad Ubuntu comprando un computer Dell. Purtroppo, secondo le loro opinioni, Ubuntu non è ancora così completo da poter competere con altri sistemi operativi.


Questo articolo nasce da una lettura fatta su AllAboutUbuntu, un blog dedicato al sistema operativo per gli essere umani di Mark Shuttlerworth. L’autore, dopo aver speso ben 1400 dollari americani per costruire il suo sistema Dell-Ubuntu di ultima generazione, si è detto perplesso su alcune potenzialità ancora negate da Ubuntu. In particolare ne ha segnalate quattro. Analizziamole:

  1. iTunes: i ragazzini non sono ancora pronti a vivere senza iTunes. Su Ubuntu non esiste ancora una valida alternativa ad iTunes. Per questo motivo, anche il figlio dell’autore preferisce rimanere a Windows.
  2. Giochi: Windows rimane sempre il miglior sistema operativo per i giochi. Linux supporta abbastanza giochi ma non è ancora all’altezza del suo diretto avversario.
  3. Driver/Stampanti: il più grande problema. Molti distributori di stampanti non supportano Linux per i loro prodotti e così molti utenti sono costretti a vedersi negare la possibilità di utilizzare le propria stampante. A quanto pare le cose stanno cambiando, la HP ora crede molto in Linux. Le altre società ancora troppo poco. In ogni caso i driver arrivano prima per Windows, poi per Mac OS X ed infine, forse, per Linux.
  4. Utenti Business: molte applicazioni finanziarie e mainstream non vengono supportate da Linux. In più, molti software di video conferenza non hanno il benchè minimo supporto Linux e lavorano solo su Windows.

Cosa ne pensate? Io credo che il primo punto sia superfluo. Esistono moltissime applicazioni per gestire il proprio iPod, come ad esempio il potente e completo GTKpod. Per i restanti tre, non possiamo dargli torto. Ma è cosa risaputa, purtroppo, che proprio quelle tre elencate sono le maggiori limitazioni del GNU/Linux moderno. Infine credo sia sbagliato dire che queste siano le quattro ragioni per evitare Ubuntu. Ubuntu non fa sistema a parte e queste limitazioni le soffrono anche tutte le altre distribuzioni della piazza.

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  • http://vigliag.wordpress.com Vigliag

    Alcuni sono motivi validi, ma altri…
    Ho visto gente tornare a windows ( dopo aver provato linux) solo perché con pidgin non si possono inviare emoticon personalizzate e non riusciva a far funzionare l’ultima versione instabile di amsn (che ha un interfaccia identica a WLM).

  • http://www.doxit.net Dox

    Sebbene questi 4 punti personalmente non mi spaventano posso capire che coprare un pc ed essere limitati nelle sue funzioni è seccante..

    Purtroppo non possiamo dimenticarci che il 90% dell’utenza domenstica usa il PC come un elettrodomestico e non come un computer, è quindi indispensabile che il gap di questi 4 punti debba essere colmato senza ipocrisia, raggiunto questo punto poi la comunità open saprà evolversi ,a mio avviso,più velocemente di grandi corporation e quindi sperare di superare la soglia del 20-30%

  • http://cyberjabba.wordpress.com cyber

    Sul fatto che il sistema operativo sia pronto per il desktop non c’è ombra di dubbio, sul fatto che il software disponibile in ambiente desktop rispetto ad altri OS non sia minimamente confrontabile, anche.

  • Babel

    1- iTunes: suo figlio non ha provato Amarok e dopo aver visto quel coso di default su ubuntu è scappato via…

    2- giochi: vero

    3- stampanti: verissimo, ma non solo… i driver mancano un po’ ovunque, modem, schede video ecc. ecc.

    4- ambiguità allo stato puro…

    Questi sono i motivi più banali della storia :)
    Ognuno ha i suoi motivi per preferire un sistema operativo ad un altro… quel che è certo è che quella lista diventerebbe parecchio lunga se si facesse l’elenco completo…
    E comunque si… molti tornano a windows per delle cavolate… io stesso ora scrivo sotto windows perchè su linux non c’è un programma di IM decente… che è una cavolata, però se è uno dei motivi principali per il quale usi il computer, torni a windows in fretta…

    Ps. non ubuntu, linux ;)

  • http://cyberjabba.wordpress.com cyber

    x Dox
    Il computer è un elettrodomestico ;)

  • http://www.nonsologuide.altervista.org NonSoloGuide

    come dice Vigliag, c’è gente che torna a Windows perchè non può mandare emoticon personalizzate, io invece adoro chi sta su linux, perchè quando mi scrive un messaggio non sono costretto a perdere 10 minuti per interpretare cosa c’è scritto, con tutte quelle immagini!. :P

  • http://freebox.blogdns.com monossido

    solite argomentazioni sterili…tutto questo è colpa di ubuntu/linux?succede questo perchè è sviluppato male??no…

  • http://www.kelbiont.it/ kelbiont

    Concordo con i punti 2 e 4. Per quando riguarda le stampanti non mi sembra sia questo problema enorme: nella mia esperienza ho sempre trovato i driver anche dei produttori più ignoti del globo…
    Per I-tunes non mi pare che i ragazzini lo usino così estensivamente e se serve un sistema per caricare musica sull’i-pod / altro, possono sempre usare Amarok o qualcheduno degli infiniti programmi per interfacciarsi con i lettori emmepitrè. :D
    Ad ogni modo è indubbio che ci siano delle cose che Windows FA e linux NO (crash ogni 2 x 3 e frammentazione dell’HD incluse). Ma come è vero questo è vero anche il contrario. Nel momento in cui l’utente sceglie di passare a linux è consapevole del fatto che gli si aprono delle possibilità (secondo me immense), ma se ne chiudono anche altre. :D

  • http://newslime.blogspot.com/ gian

    Primo punto: sbaglia alla grande: ok che rhythmbox magari non è così pratico e bello a prima vista, però ci sono i vari amarok ed exaile che compiono egregiamente il loro lavoro e funzionano a dovere anche con l’iPod (oltre a non essere così pesanti come le ultime versioni dell’iTunes);
    Secondo punto: Non è colpa dei sistemi GNU/Linux se i produttori di giochi non li creano anche per il Pinguino, di conseguenza non si può paragonare due sistemi che non hanno accesso alle medesime risorse;
    Terzo punto: Ha ragione. Purtroppo lo strapotere di Microsoft si vede anche qua e non solo (modem, schede audio ecc..);
    Quarto punto: Ha in parte ragione. Ma la situazione è come ho detto al punto due.

  • http://ecoweb.blogspot.com Enrico Giubertoni

    Per quanto riguarda I Tunes, credo che il problema sia di Brand Image. I-Tunes è un marchio e ha una propria visibilità. Credo sia risolvibile da Dell con la creazione di un piccolo sistema di Brand con connotazione rassicurativa. Utente I-tunes, clicca qui ….

    Il problema dei Driver è annoso per gli utenti Gnu-linux. Ritengo verrà superato proprio da scelte come quella di Dell che impongono Gnu-linux come sistema dominante (superiamo Apple per quantità noi utenti di GNU linux).

  • FDG

    iTunes: se compri musica dall’iTunes store (solo se… io lo faccio, altri posso capire non lo facciano mai…) di altri software non te ne fai nulla. Comunque, iTunes e quicktime non girano su Wine?

  • bebuzzo

    ho utilizzato l’IPOD su ubuntu (addirittura xubuntu ha un programma apposito all’utilizzo dell’IPOD gia’ di serie…)…per i giochi concordo con chi dice che e’ colpa dei produttori se non supportano linux (comunque in linux ci sono una marea di giochi alternativi)…per le stampanti non ho avuto problemi (ho una Epson)…le applicazioni business? non le uso ancora (sono studente)… per quanto riguarda il resto, ho tutto il pc configurato alla perfezione… chi usa windows E’ USATO dal pc… chi usa linux USA il pc… e logicamente non si puo’ pretendere di mettere qualcosa su linux e funzioni tutto e subito come si fa in windows (sempre ammesso che funzioni)….

  • http://www.janvitus.netsons.org Janvitus

    Sempre il solito ragionamento assurdo e senza senso, ma qualcuno gli ha fatto notare al tizio che microsoft ha il monopolio?

  • dirac3000

    Mi sembra un’analisi un po’ semplicistica…
    Per quanto riguarda iTunes e’ vero che non esiste una versione per linux, ma esistono altri player con le stesse funzionalita’ o migliori (personalmente amarok e’ il mio lettore preferito).
    Per quel che riguarda i giochi e’ vero al 99.9%, anche se, se pigliate un PC principalmente per giocare, suggerirei un console piuttosto (anche qui consiglio personale: Wii, e’ fantastico).
    Driver/Stampanti: alcune cose hanno ancora difficolta’ a funzionare, ma e’ sempre piu’ facie: al momento una distribuzione con un kernel recente di linux supporta “out of the box” piu’ driver di ogni altro sistema operativo (davvero, anche + di Windows).
    Utenti business: se quello che fanno e’ scrivere email, navigare sul web e usare Word o Excel, direi che per probabilemnte e’ possibile fare a meno di Windows, altrimenti purtroppo e’ vero, esistono ancora molte applicazioni che girano solo su Windows.
    Quindi: se parliamo di un computer per una segretaria, o per chi vuole leggere l’email e navigare sul web e ascoltare MP3 e vedere video, Linux va piu’ che bene, altrimenti e’ vero, bisogna pensarci due volte.
    Non che non sia possibile fare tutte le cose che si fanno su Windows in una distribuzione come Ubuntu, me e’ vero che la transizione potrebbe non essere semplice.

  • http://marco.boneff.ch Raideiin

    iTunes:Bah, sicuramente Rhythmbox non è bellissimo esteticamente ma gestisce l’ipod e lo fa in maniera molto intuitiva. Miglioramenti sono attesi per le prossime versioni, resta il fatto che se Rhythmbox non piace, si può benissimo usare Amarok, Exaile, Banshee, Listen, Quod Libet, XMMS insomma…. sarebbe come dire che Windows non è buono perchè ha windows media player, senza citare le molteplici alternative.

    Giochi e applicazioni “business”: è vero, linux ha un parco limitato di giochi ma a differenza di quel che avviente col mac, su linux si può installare Cedega e continuare ad usare i giochi per windows che ci interessano. Per quanto riguarda il mondo business, sono sicuro che le applicazioni contenute in ubuntu (o installabili) siano buone, ma richiedono ovviamente un certo “training”. Se non si specifica di quali applicazioni si ha bisogno è inutile poi lamentarsi: è possibile che molte di queste girino su wine o crossover office.

    Ad ogni modo mi sembra un modo molto stupido di giudicare la bontà di linux. Così al massimo si dimostra alle aziende che un mercato potenziale su linux c’è, e se apple facesse un iTunes per Linux ci sarebbero persone che nonostante le molteplici alternative lo sceglierebbero comunque. Quindi la colpa è dei produttori software, non certo di ubuntu!

  • luca

    certo che la tua analisi è peggio di un’analisi fatta dalla microsoft. hai toccato punti dove il sistema operativo non ha nulla a che vedere con i tuoi problemi, ma la colpa è totalmetente del monopolio che microsoft ha creato negli anni.
    1) itunes- se tu abitui tuo figlio ad usare itunes, allora fatti un esame di coscienza
    2) i giochi che supportano linux funzionano perfettamente, i giochi che NON supportano linux, è un problema del gioco e non di linux. I giochi in opengl come doom 3 ,quake, unreal, funzionano perfettamente. i giochi che non vanno sono quelli in directx, informati su cosa sono i directx invece di dire che windows è superiore in questo campo. proprio non hai capito nulla tu eh?
    3) linux è il sistema operativo che supporta piu hardware/architettura in assoluto. windows a confronto si mette a piangere. quelle stampanti nuovissime che non vogliono andare, non sono linux a non farle andare, ma l’azienda che ancora non ha capito che i driver li farebbe la comunita se loro rilasciassero 4 pezzi di carta con le specifiche. le stampanti che funzionano a differenza di windows, funzionano all’istante senza cd e cavoli vari. anche qui non c’hai capito niente.
    4) mai sentito parlare di ekiga? no? si? deciditi invece di dire le stupidaggini piu grandi mai sentite. uso ekiga da 2 anni e la sua qualita/stabilita farebbe mettere a piangere qualsiasi programma BUSINESS windows. anche qui, per lennesima volta non c’hai capito niente.
    e lo sai perche non c’hai capito niente? perche non vuoi capire, TU non vuoi capire.
    agli utenti come te , non do nessun consiglio, gli dico soltanto: si, per te è meglio se usi windows.

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    @luca: Umh… spero tu abbia capito che non sono “mie opinioni” :)

  • luca

    si, allora evita certi articoli che sai a cosa servono? spaventano gli utenti e danno un’idea sbagliata del mondo informatico, dell’open source, del software proprietario (vedi DRM di itunes) e tutto il resto.
    specie gli utenti che provano linux perche ora fa moda ma non sanno niente e appena hanno un problema ritornano a windows.
    davvero senza offesa, ma questo articolo non serve a nessuno.

    sarebbe stato piu intelligente fare un articolo dove si dice:
    AVVISO PER GLI UTENTI WINDOWS:
    1) se siete fan incalliti di itunes e amate i DRM, restate su windows è il vostro mondo e modo di ragionare sul software
    2) se siete gamer incalliti il 99% dei giochi sono scritti usando le directx e le directx sono software proprietario di windows NON multipiattaforma.
    3) se avete una stampante nuova, controllate in rete per essere sicuri che funzioni su linux ( e se non funziona assicuratevi di capire bene di chi è il problema
    4) se usate software particolare e siete sicuro al 100% che non esistono software simili su altri OS, allora rimanete su windows

    conclusione: se solo avete la necessita di rispettare uno dei seguenti punti allora usate windows

    per il resto non ho nulla contro di te ma contro l’articolo ;)

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    @luca: una camomilla, proprio no? Discutiamo pacificamente, senza farsi prendere la mano. Ogni cosa ha i suoi pro e contro ed evitiamo di fare gli estremisti.

  • luca

    un’estremista non direbbe mai di usare windows, io invece ho detto esplicitamente che se uno ha bisogno di almeno uno di quei 4 punti allora DEVE usare windows :)

    un’estremista direbbe di NON usare mai e in nessun caso software proprietario, io sono un pò piu pratico, uso sempre e solo linux e software open source, ma capita che ogni tanto voglio giocare ad alcuni giochi che su linux, nemmeno con l’aiuto di cedega, non vanno. e allora mi trovo costretto a boottare su windows. non è un problema, lo uso l’1% delle volte che uso il pc e lo uso solo se strettamente necessario, ma sono cosciente del motivo ed è questo l’importante. molti utenti hanno il dual boot e appena hanno un problema, anziche studiare la cosa scappano su windows quando al 99% potevano farlo su linux. be, questi utenti per farla breve non hanno bisogno di linux, è evidente che lo usano per moda o qualcosa simile, e quindi farebbero meglio a usare solo windows.

    ok è ora della camomilla :D

  • http://- Alex

    ….
    Quanto detto nell’intervento principale vive solamente sul classico (ma terribilmente reale) discorso che Microsoft in questi anni ha stabilito un tirannico monopolio, e solo ora sta iniziando a muoversi qualcosa che consenta agli utenti NON di cambiare perforza, ma bensì la LIBERTA’ di scegliere che cosa e come installare sulla propria macchina.

    Quindi parlare di giochi che vanno solo sotto win o drivers che non ci sono è solo una diretta conseguenza di quanto detto sopra.
    Ora con le comunità di utenti attivi che supportano i progetti di altri sistemi operativi, lo scenario si evolverà credo in meglio per tutti.
    Ciao Alex

  • alexRE

    Intilinux ha scritto a mio parere un articolo interessante per rispondere criticamente ed elencare i quattro punti a favore di ubuntu….

    http://www.intilinux.com/riflessioni/195/quattro-ragioni-per-scegliere-ubuntu-linux/

  • Alex

    …Grazie, me lo leggo volentieri!! Alex

  • cristian

    Leggendo alcuni commenti vedo gli stessi problemi che da diverso tempo coinvolgono chi utilizza Linux.
    In sostanza utilizzare Linux può portare ad atteggiamenti del tipo “Windows = il male da combattere – Linux = la perfezione “

    Il primo problema è proprio questo: gli utilizzatori del Pinguino non dovrebbero porsi in questo modo arrogante e perfezionista perché così facendo non fanno altro che imitare il modo di fare di chi ritiene Windows invece il sistema perfetto.

    La comunità dell’open source dovrebbe crescere collaborando per risolvere i problemi, invece si fanno la guerra prima di tutto contro Windows e poi qualche volta anche con una rivalità dovuta alle diverse distribuzioni.
    Sono discorsi che così come la politica e la religione diventano qualcosa di fanatico. Ed il fanatismo rende ciechi.

    Ubuntu è la distribuzione del momento, questo non significa che sia la migliore, dipende dalle esigenze. Certamente la mole di documentazione su questo sistema operativo lo rende accessibile alla maggior parte degli utenti, salvo poi scoprire che come tutte le distribuzioni non è un qualcosa di perfetto (come i linux - fanatici vogliono farci credere)
    Perfetto non lo è neanche un sistema Windows, un Mac o un qualsiasi altro sistema operativo.

    Dobbiamo però smetterla di raccontare balle e ridurre il discorso ad un qualcosa del tipo “Linux è più veloce, più sicuro, più stabile.” Dobbiamo dire che si tratta invece di un sistema opensource, la cui utilità, stabilità, sicurezza e quant’altro dipende ovviamente da chi si trova davanti al pc.

    Dobbiamo dire che come tutti i sistemi operativi non può essere la cura a tutti i mali e io stesso ho provato sulla mia pelle come un sistema Linux può bloccarsi, come da un giorno all’altro i pannelli su XFCE di Xubuntu (a mio avviso il sistema più instabile che abbia provato) possano misteriosamente sparire; come la mia LIVE davanti al cliente si è rifiutata di trovare la scheda wireless ed ho preferito quindi sistemare XP i cui driver si erano misteriosamente incasinati ma almeno riconosceva la scheda.

    Ma cosa vi è di male nel dire questo? Non stiamo parlando delle propria donna ma di un sistema operativo ed oltretutto sono problemi che possono presentarsi ad altri sistemi venduti invece a caro prezzo.

    L’upgrade da un sistema operativo di Windows ad un altro può creare problemi è un operazione delicata, ma avete mai conosciuto qualcuno che sia uscito indenne da un APT-GET dist-upgrade?
    Con la differenza che gli upgrade delle distribuzioni Linux talvolta nascono come conigli e mi è difficile capire a cosa serva rilasciare una versione di una nuova distribuzione ogni 2 o 6 mesi per poi leggere onde di disperati incasinati in seguito ad una dist-upgrade.

    Ma tutti questi sono problemi che ad i fanatici non interessano per loro non importa stare 48 ore al pc per cercare di configurare una macchina fotografica Kodak.
    E’ vero alla fine la soddisfazione di aver fatto funzionare un hardware non studiato per Linux è enorme, ma nell’arco di quelle 48 ore il mio vicino di casa con un sistema operativo “diverso” ha già scaricato 2000 foto.

    E nella società in cui viviamo, a meno di non avere 14 anni il tempo libero è un qualcosa di prezioso. Per quanto una persona possa amare l’informatica alla lunga è preferibile cercare sempre di trovare il modo più veloce per risolvere qualche problema.

    E finiamola anche con la storia della stabilità. Ho visto server con Windows funzionare per anni senza riavviarsi (non sto dicendo che Linux non è all’altezza ma che questo è possibile anche con sistemi non Linux)
    E’ vero che con Linux si può uscire da situazioni ed errori del sistema che con win richiedono una formattazione o che restano sconosciuti, ma tra tutti gli utenti Linux chi conosce veramente nei minimi dettagli il proprio sistema operativo?

    E prima che i Linux-Fanatici (per distinguerli dai veri utilizzatori di Linux) imprechino bestemmiano contro di me ci tengo a dire che dal 2004 uso Slackware.
    Ho provato la Zenwalk, la Suse, Ubuntu, Xubuntu e altre distribuzioni, ritengo di sapere di cosa sto parlando.
    Ho realizzato siti in PHP, conosco qualcosa anche di Python. Nel portatile uso esclusivamente Openoffice.

    Vi sembra strano che nonostante questo la notte non abbia incubi contro Windows e mi piaccia programmare anche con Visual studio in c# ?

  • Radjabov

    1) usi amarok o exaile, se ti serve veramente caricare la musica sull’iPod. Se li reputi esteticamente “brutti”, allora tieniti windows, il mondo linux non ha bisogno di gente come te;

    2) se voglio giocare mi compro una console, che è fatta APPOSTA per giocare;

    3) comprati un HP e i problemi svaniscono, se ti compri stampanti da 9 euro e 99, non è colpa di ubuntu;

    4) non è adatto a fare video-conferenza? Ma chi le scrive queste cose? Con Ekiga ho illustrato il mio ultimo studio su uno spettrografo solare a 5 professori distanti centinaia di km, e i 10 colleghi che stavano accanto a me, a fine seminario hanno voluto vedere cosa era quel cubo che girava e quelle finestre che tremavano simpaticamente.

    Se non si sa usare qualcosa, la colpa non è dell'”oggetto” in questione. Io non so disegnare, significa che le matite sono inutili e non “funzionano”? Non sono un pilota di Formula 1, significa che le monoposto non camminano?

    La differenza vera tra Windows e Linux è che Windows è ciò che vedi e tale rimane, mentre Linux è ciò che vorresti e tale diventa.

    • michele

      quoto.quoto, quoto.

  • http://www.codehack.it MhZ91

    Mah… continuando ad usare windows non ci si arriva a nulla, windows lo cancellato completamente io! :D

  • alberto

    Nell'articolo surriportato, "Quattro ragioni per evitare Ubuntu", si parla solo di (supposti!) difetti di Linux, ma non si parla dei suoi pregi.
    Così si fa solo disinformazione!!!
    Per poter giudicare qualsiasi cosa, occorre parlare sia dei vantaggi che degli svantaggi, lo sanno perfino i bambini.
    Per poter dare un giudizio sensato su Linux, quindi, bisogna dire che presenta, ANCHE, i seguenti pregi:
    1. E' contro il Trusted Computing, TC, mentre Vista è
        stato appositamente prodotto per supportare il TC.
    2. E' molto più sicuro di Windows, intrinsecamente e
         non perchè sia  meno diffuso (vedi Apache!).
    3. Non ha affatto bisogno di un antivirus (lo ha detto il
        creatore di Clamav!).
    4. Non può contenere backdoor.
    5. Ha costo zero (distro gratuite) o costi più bassi dei
        concorrenti (distro a pagamento).
        P.e. Red Hat Desktop costa attualmente 72, 60 Euro.
        Quanto costa Vista o Mac???
    6. Perchè l'utente ha la libertà di modificare i programmi
        ed evitare quindi il lock-in di Microsoft. Ecco perchè
        IBM si è schietrato dalla parte di Linux. Naturalmente
        ciò ha poca importanza per l'home user, ma ne ha di
        enorme nel mondo del lavoro.
    7. Perchè richiede minori risorse hardware.
    Adesso, ditemi, sono maggiori i pregi o i difetti di Linux???

  • simone

    Linux e' gratutito e come per tutte le cose gratuite e ben fatte bisogan perderci un po' di tempo. Per i giochi? FPS con multiplayer online gratis, strategici, ecc. ecc.. Volete giocare con gli ultimi titoli? Non basta windows, ci vogliono tanti soldi da investire in hardware

  • http://www.laboriosi.it Giacom

    In verità anche io uso Ubuntu e mi trovo benissimo. Purtroppo, molti punti spesso portano a preferire la casa di Redmond piuttosto che le distro Linux..ma sinceramente già il fatto di non pagare il sistema operativo (anche se io ho acquistato 3 copie di Edubuntu dalla Canonical) è 1 buon punto per non utilizzare windows.

    PS. Purtroppo mi trovo daccordo sulle stampanti. Ho 1a Canon di ultima generazione e per stampare devo per forza utilizzare w.
    Pazienza!!

    Un po' alla volta e tutto andrà meglio..

  • stefano

    viva ubuntu! viva linux!
    pero' effettivamente l'audio spesso e' da riconfigurare, non posso stampare con la stampante, installare i driver nvidia e' stato un inferno, anche per java non e' stata una passeggiata, TVp2p devo guardarla con winXP… insomma, speriamo che presto avremo delle distro piu' user-friendly

  • iuri

    Intanto windows si paga, linux no!!! e poi non rompe le scatole a rallentare
    drasticamente tutto, e sa chi deve lavorare in remoto sulla rete con windows. 
    Credetemi nella mia azienda ha subito sei mesi di test e alla fine lo hanno adottato bandendo drasticamente windows.

  • 3nrico

    Ragazzi non c'è storia … per ora … windows non ha rivali, dovreste essere più umili e accettare la sconfitta, i discorsi fatti nei commenti sono gli stessi da anni, e nell'informatica gli anni sono secoli, per ora prendete atto che:

    - windows è piacevole esteticamente ( e tutte le distro linux cercano di   imitarne l'aspetto).

    - perché complicarsi la vita, il 90% di chi usa il computer ha imparato solo nell'ultimo anno ad inviare una e-mail o fare un copia/incolla.

    - windows se non lo si incasina con software scadente, se si fa una regolare manutenzione ( update, deframentazione, scansione antivirus/antispyware, files obsoleti), e lo si dota di un buon firewall quando connessi alla rete, ….. è perfetto!

    Linux è sicuramente ok ma se i grandi brand produttori di HARDWARE non lo supportano linux non potrà diventare il sistema operativo di massa che i linuxiani vorrebbero.
    Inoltre non è da trascurare la potenza economica Microsoft Corporation, … penso vi rendiate conto del peso che questa società ha nell'economia mondiale… voi linuxiani siete come gli ambientalisti che combattono le grandi multinazionali del petrolio … per ora accontentatevi delle piccole, anche se significative conquiste, per il resto avete perso in partenza.

    ciao e auguri.

    Hops!!…ubuntu, sul mio portatile acer aspire 1670 non andava, la tastiera non veniva riconosciuta in nessuna configurazione, per la pc card onda gprs/edge ho passato dei giorni sui forum cercando una soluzione …. nulla,  traduzioni in italiano incomplete …. ho dimenticato qualcosa!

    • Jo

      gli utenti di linux sono più simpatici!

  • NeoSinner

    Concordo con i quattro punti di cui sopra, ma vorrei aggiungere viva Windows.
    Perchè?
    per qualsiasi stupidaggine ti fanno un wizard , ciò aiuta l'utente anche più basic del computer, in pratica basta solo leggere… In linux ?
    La maggior parte delle community linux based sono per un elite di gente che mastica di programmazione e sa cosa fare se c'è un problema.
    Ma prendete la casalinga di voghera secondo Voi quale OS potrebbe scegliere?
    E' questa la chiave di volta Ubuntu è splendido. e Beryl fa impallidire Vista…
    Le persone che non parlano in "virgola mobile" hanno bisogno di intuitività nell'uso comune.
    Dissento da chi dice: "se vuoi giocare sul pc comprati una console", il pc è un elettrodomestico, un compagno di lavoro, un navigatore satellitare, lo svago della multimedialità, un videogioco….
    La console no.
    Che i videogiochi siano programmati in direct x purtroppo è un amara realtà.
    Che i cervelloni di linux giudichino marginale il mondo dei gamers è altresì vero….
    Allora se si snobba il popolino perchè lamentarsi poi che non condivida le lodi a cotanta magnificenza di linux?
    In fondo se bill gates stradomina un pò i figliocci di Linux Thorwaldsen se la sono cercata ;)
    oops mi è scappata l'emote :D

    Ciao

    PS flame me now

  • dav1

    questo mi sembra uno spot della microsoft
    per non usare windows le ragioni sono 1.000
    primo fra tutti la SICUREZZA non devo trastullarmi con gli antivirus e pagarli salati se voglio vederli funzionare.Non devo subire tutto lo spam di miscrosoft e gli update continui che tappano bug su bug.
    Se a questo aggiungete che è gratis vuol dire che se le schede nvidia non funzionano( palla puoi richiederla a nvidia e te la devono dare pena il reso del prodotto e restituzione denato-sono norme comunitarie vattele a leggere) per la stampante può essere io ho un hp che va come un treno (accelerato)
    con questo w ubuntu e windows nel cestino.

  • tuxo

    Per le stampanti io non ho mai avuto problemi non credo che sia vera quella critica, certo il riconoscimento hardware in senso lato e da sempre uno dei principali fattori limitanti. itunes è un problema, chiaramente per i ragazzini più che altro, ricordo che itune oltre che la gestione del ipod è anche ricco di contenuti è ha un desine accattivante. non è proprio vero che non ci sono programmi per videoconferenze. Le aziende oggi giorno non usano windows ma le cose potrebbero cambiare l’utilizzo del programmi liberi è un abbattimento dei costi.

  • gizmo

    Premetto che scrivo da Ubuntista, purtroppo su alcuni aspetti è vero, se si vuole quello che offrono i sistemi proprietari, ma ci sono metodi per evitare questi problemi.
    Itune è una kakata pazzesca e includo tutti gli oggettini tipo ipod pad e via dicendo, quindi se non si comprano cacate non serve itunes.
    I giochi stanno arrivando, ma certo che microsoft e windows ne hanno di + e migliori, ma io personalmente ” per esempio” no gioco, risolto.
    Stampanti, basta comprare quello che hanno il supporto per kernel linux e unix generico, esempio tutte le HP.
    Business, la Canonical si sta attrezzando.
    Quindi basta adeguarsi e cambiare un pò la logica e alla fine si fa tutto e meglio con Ubuntu.