Non molte settimane fa, il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola si è reso protagonista di un fatto che ha lasciato un po’ a bocca asciutta i tanti sostenitori del software libero in Italia.
Stiamo parlando ovviamente dell’accordo con Microsoft per lo sviluppo tecnologico della Regione. Obiettivo dichiarato dell’accordo, quello di “promuovere l’innovazione e l’eccellenza nell’ideazione, sviluppo e utilizzo delle tecnologie e delle soluzioni informatiche”.
La risposta dell’Associazione per il Software Libero non si è fatta attendere: “è poco comprensibile come il segretario di un partito che afferma che parlare di copyleft, di software libero, di neutralità della rete sia una necessità per un partito moderno, così come lo è parlare di lavoro, ambiente, economia e diritti civili possa, alla prova dei fatti, muoversi in direzione diametralmente opposta“, è stata questa la critica più dura di AsSoLi. A distanza di qualche giorno dalla risposta - a dire il vero molto confusa - di Vendola, ecco arrivare il suo incontro ufficiale con Richard Stallman.
Per dovere di cronaca riportiamo interamente il post apparso sul blog dell’esponente di SEL:
Oggi pomeriggio ho incontrato Richard Stallman, il punto di riferimento mondiale delle battaglie per il software libero. Il nostro incontro ha avuto il sapore di un corso accelerato di alfabetizzazione non tecnologica ma politica, dal momento che il tema del software libero è il tema della libertà del presente e del futuro.Si è trattato di un incontro importante, perché mentre lavoravamo con impegno a studiare quello che anche altri territori hanno fatto per promuovere il software libero, nel nome della nostra neutralità nei confronti della tecnologia, abbiamo sottoscritto un protocollo con Microsoft. E questo ha suscitato una certa inquietudine e un certo stupore. Poiché io sono molto curioso, ho voluto fare un approfondimento con alcuni dei protagonisti più importanti della battaglia per il software libero. Ed è stato molto importante per me imparare le cose che ho imparato oggi.
E’ stato un incontro fruttuoso perché a partire da oggi abbiamo stabilito una connessione importante con Stallman e la rete del software libero, affinché contribuiscano alla stesura della legge sull’open source già licenziata in prima stesura dalla giunta regionale. Come Pubblica amministrazione abbiamo deciso di metterci in comunicazione con coloro che sono portatori di una visione e di un futuro più dolce e democratico.
E’ importante per me immaginare che la nostra legge potrà arricchirsi della loro collaborazione. La stesura stessa della legge potrà essere un modello di elaborazione collettiva di buone pratiche, che riguarderanno il futuro della pubblica amministrazione e non solo: vorrei, infatti, sottoscrivere un protocollo speciale con l’Ufficio scolastico della Puglia, per il software libero nelle scuole.
Un’altra bella notizia è che abbiamo deciso che nel 2011 la Puglia ospiterà gli Stati generali del software libero.