Stando al rapporto Linux Jobs Report, portato avanti dalla Linux Foundation, crescono offerta e domanda nel mondo Linux: i professionisti sono pochi e gli stipendi si impennano.
Qualche giorno fa abbiamo fatto luce sul Linux Jobs Report, il sondaggio che ha visto intervistati 850 manager e 2600 professionisti e che mira a fornire una visione d’insieme del panorama Linux, incluse le esigenze di business.
La relazione finale contiene anche un’analisi sul perché i datori di lavoro sono sempre di più alla ricerca di veri talenti nel mondo Linux e quali sono gli incentivi migliori per i professionisti del settore.
Per chi ancora non lo sapesse, il 93% dei responsabili delle assunzioni hanno affermato di voler assumere professionisti Linux nei prossimi sei mesi: stiamo parlando di un aumento pari all’89% rispetto al dato dell’anno precedente. Fra gli stessi responsabili di risorse umane, c’è chi afferma che sia proprio difficile riuscire a trovare veri talenti Linux, e ciò non fa altro che giocare a favore dei veri professionisti del settore: si alza infatti il salario medio percepito.
E questi dati estremamente positivi vengono confermati anche da chi lavora nel mondo Linux. Il 75% degli intervistati ha infatti affermato di aver ricevuto almeno una chiamata da un reclutatore negli ultimi sei mesi.
Il sondaggio è stato portato avanti dalla Linux Foundation che, per bocca di Jennifer Cloer, direttore della Comunicazione, afferma:
I risultati mostrano un aumento della domanda per professionisti Linux. Ciò si traduce in una crescita dei salari per i talenti del mondo Linux di quasi il doppio rispetto agli altri professionisti del settore IT. Inoltre, questo è stato il primo anno che abbiamo visto in crescita per quanto concerne gli amministratori di sistema e gli sviluppatori, e riteniamo che questo dato possa essere attribuito alla forte crescita del cloud computing o dei datacenter sempre più grandi
Fonte: Opensource.com