Vogliamo visualizzare contenuti multimediali che richiedono Microsoft Silverlight anche sulla nostra distro preferita? Ecco come fare.

Come molti di noi sapranno già, Linux ha un acerrimo nemico: Silverlight. Il plug-in, sviluppato da Microsoft, è utilizzato da un numero non trascurabile di siti Web che lo utilizzano per riprodurre flussi audio/video in streaming o, più in generale, contenuti multimediali. Ma possibile che non esista un metodo che permetta anche agli utenti del sistema operativo del Pinguino di visualizzare correttamente i siti Web che fanno uso di Silverlight? Ovviamente una soluzione c’è e si chiama Pipelight.

Il progetto nasce proprio con lo scopo di consentire agli utenti Linux di visualizzare senza particolari problemi contenuti che fanno uso di Microsoft Silverlight, indipendentemente dal browser utilizzato. Scopriamo dunque come installarlo su Ubuntu o Fedora.

Nella prima delle due distro, è necessario avviare il terminale e procedere all’aggiunta del giusto repository. Subito dopo, aggiorniamo l’elenco dei pacchetti e procediamo all’installazione di Pipelight:

sudo add-apt-repository ppa:pipelight/stable
sudo apt-get update
sudo apt-get install pipelight-multi

Nel caso di Fedora, al contrario, lanciamo i comandi:

sudo yum install cabextract
sudo rpm -i http://sourceforge.net/projects/mscorefonts2/files/rpms/msttcore-fonts-installer-2.6-q.noarch.rpm

per installare i caratteri predefiniti di Microsoft (Core Fonts) e, successivamente:

sudo yum install
sudo wget http://tinyurl.com/pipelight-fedora
sudo yum install pipelight

Al termine, non ci resta che configurare ed abilitare il plug-in lanciando il comando:

sudo pipelight-plugin -enable silverlight

Fonte: Make Use Of