A pochi giorni dal rilascio dell’ultima fatica Gnome 2.20, ecco una serie di immagini tratte da Ubuntu Gutsy Gibbon, ancora in beta, che adotta già il nuovissimo desktop environment. Come molti sapranno Gnome, stando a questo sondaggio, ha da poco conquistato la leadership degli ambienti grafici per Linux.
Le modifiche rispetto alla versione precedente non sono eclatanti. Si tratta per lo più di un aggiornamento con nuove e interessanti features, non certamente paragonabili alla rivoluzione di casa KDE.
Tra i primi cambiamenti che saltano subito all’occhio c’è quello di un piccolo ritocco al tema ClearLooks e il raggruppamento sotto Appearance Preferences di tutte le opzioni di personalizzazione grafica.
Nell’immagine si può notare anche la tab “Desktop Effects“, non compresa ufficialmente in Gnome2.20 ma voluta dal team Ubuntu per una futura gestione di Compiz-Fusion.
Comodo gestore di sfondi integrati viene molto utile per richiamare dal Desktop tutta la gestione dei temi con un semplice Tasto destro->Change destop Background.
Carino anche il grafico a torta per visualizzare lo spazio occupato nei vari dispositivi di memorizzazione.
L’aggiornamento ha portato con se alcune nuove caratteristiche nella gestione delle immagini. Ora ad esempio le foto vengono girate automaticamente nel verso corretto grazie alla lettura dei metadati. Viene inoltre modificata la funzione della rotellina del mouse che ora effettuerà lo scroll dell’immagine e non più lo zoom, da questa versione infatti lo zoom è attivabile attraverso la combinazione ctrl+rotellina .
Ecco qui nel dettaglio le informazioni fruibili dal comodo menu “Proprietà” dell’immagine, che ci fornisce un comodo strumento per visionare tutte le caratteristiche delle foto che le macchine fotografiche digitali consentono di memorizzare in automatico.
Anche Gedit ha beneficiato di qualche aggiornamento. Tra le nuove caratteristiche spicca il riconoscimento delle sintassi e la colorazione di linguaggi di programmazione e scripting. C++, php, ruby, sql, css, html sono solo alcuni dei numerosi linguaggi riconosciuti.
Un occhio di riguardo alla gestione dell’energia e dell’efficienza, utile sopratutto nei sistemi portatili. Putroppo in Gutsy non è ancora supportata correttamente la sospensione del PC.
Anche Evolution ha ricevuto alcuni miglioramenti. Il sistema di backup/restore è ora degno di questo nome. In più è possibile ricevere la segnalazione degli ultimi messaggi ricevuti attraverso una icona di notifica.
Tomboy ora potrà sincronizzarsi tra più computer attraverso WebDAV.
Totem Player ora è in grado di avvisarvi nel caso non sia in grado di aprire un file multimediale e in tal caso potrete avviare la ricerca dei codec in automatico.
Se la ricerca va a buon fine potrete installare i codec in modo veloce e sicuro.
Epiphany Web browser invece non è passato a webkit come molti speravano ma ha mantenuto il proprio motore di rendering Mozilla Gecko versione 1.8.
Da segnalare che finalmente il gestore di archivi è in grado di estrarre il contenuto anche attraverso il drag&drop, una grave mancanza che finalmente è stata eliminata.
di Domiziano Russo - TuxJournal.net