Dopo aver scoperto Remix OS, ecco arrivare Phoenix OS, un’altra release customizzata di Android che ci permette di utilizzare il sistema operativo di casa Google anche sul desktop offrendo un ambiente più semplice da usare anche a chi non dispone di un monitor touchscreen.

Siamo sicuri che Android non abbia un futuro anche sul comparto desktop? È una domanda che ci poniamo ormai da diverso tempo e, proprio la settimana scorsa, abbiamo puntato i riflettori su Remix OS, una particolare versione del sistema operativo di casa Google appositamente modificata per risultare ottimale anche sul PC (leggi, Remix OS: Android in salsa desktop). Certo è che se Android dovesse avere un futuro lato desktop, per Chrome OS, sistema operativo sul quale Big G ha puntato e sta puntando tanto, le cose potrebbero mettersi maluccio. Sta di fatto, che Remix OS non è l’unico tentativo di rendere Android un OS più desktop: Phoenix OS è un altro esempio lampante.

Decisamente simile a Remix OS, questo “nuovo” Android customizzato mostra una barra delle applicazioni, un menu di avvio e ci permette di avviare tutte le applicazioni proprio come delle finestre (e non a tutto schermo come avviene su smartphone e tablet). Rispetto a Remix OS è ancora un po’ crudo, ma ha tempo per crescere. Gli sviluppatori di Phoenix OS hanno rilasciato un’immagine compatibile con i tablet della serie Nexus ma anche una release x86 che può dunque essere utilizzata su qualsiasi PC (a 64 bit).

Con ogni probabilità, oltre a Remix OS e a Phoenix OS nasceranno altre particolari release di Android votate al desktop e in tal caso si andrebbe a rafforzare la risposta alla domanda che ci siamo posti ad inizio articolo. Dopotutto, Android offre (quasi) la sicurezza di una distribuzione Linux, è pienissimo di applicazioni che hanno reso dipendenti milioni di utenti ed è perfettamente in grado di rispondere alle esigenze dei più.

A conferma di ciò ci sono le statistiche: un numero sempre più elevato di utenti abbandona i PC per navigare e produrre unicamente da tablet o smartphone. Magari, con una release desktop di Android i notebook ed i desktop potrebbero trovare una “via di salvezza”. E voi, cosa ne pensate? Nel frattempo, se vogliamo mettere alla prova Phoenix OS possiamo fare un salto su questa pagina, in cinese, e procedere al download dell’immagine x86.

Fonte: Liliputing