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Passare a Linux? 27 buoni motivi per innamorarsi del...

23 luglio 2008 Visualizzazioni: 227 Business, Eventi

OSCON 2008: Ubuntu vuole competere con Apple

Durante l’OSCON 2008, Mark Shuttleworth è intervenuto presentando alla platea tutti gli obiettivi futuri di Ubuntu e della sua Canonical. Obiettivi del tutto chiari, ma siamo sicuri che siano realmente raggiungibili?


“Uno degli obiettivi principali per i prossimi due anni è quello di trasformare il desktop Linux in un qualcosa di stabile, robusto e non molto carino, in un desktop artistico. Non solo possiamo emulare Apple, ma possiamo anche batterla creando un sistema operativo concorrente con applicazioni decisamente più accattivanti. Dobbiamo assolutamente investire tutte le nostre forze nel rendere il desktop di Ubuntu quanto più bello e utile possibile”. Questo il succo del discorso di Shuttleworth.

Altra novità riguarda Launchpad, l’ormai celebre applicazione web che fornisce strumenti di supporto agli sviluppatori per il lavoro congiunto su progetti software. Shuttleworth ha dichiarato che entro i prossimi 12 mesi verranno rilasciati i sorgenti dell’applicazione.

La seconda è sicuramente un’operazione più realistica della prima. Almeno per il momento. Non pensate anche voi?

Fonte: eWeek, Phoronix

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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  • gayhotel

    Ma tutto sommato è possibile che Ubuntu possa sorpassare Mac visto quello che costa puo essere una cosa plausibile quantomene devono unire i file .deb,.rpm,ecc. (come ha fatto fedora quest’anno) cosi si porta realmente competere con la collaborazione

  • http://www.enricobassetti.altervista.org/ Enrico

    Sicuramente se si mettono al lavoro bene riuscirà a dare filo da torcere ad Apple. Lo spero più che altro perché la concorrenza, una sana concorrenza, fa sempre bene.

    Inoltre proprio tempo fa cercavo le sorgenti di launchpad. E’ un software davvero utile e funzionale.

    Enrico

  • Jepessen

    Amo Ubuntu, ma per raggiungere l’obiettivo la prima cosa da fare è cambiare il marroncino….. La prima cosa che faccio è crearmi un tema personalizzato o verde o bianco…

  • vac

    Secondo me Apple e Linux non sono in concorrenza.

    Solitamente chi ha un MAC è contento della sua (grossa) spesa e non prende neppure in considarazione Lin.
    Chi da win passa a Lin solitamente è esasperato dal mondo closed e difficilmente penserebbe ad un MAC.

  • http://dezone.wordpress.com FDG

    Il mio vecchio portatile, un mac book, l’ho venduto ad un ex utente Linux, nonché ex utente Windows, che è rimasto parecchio soddisfatto del cambiamento. �? un tipo di utente che ha competenze informatiche piuttosto scarse, per quanto incuriosito parecchio dalla tecnologia.

    IMHO Shuttleworth usa il paragone con Apple solo a scopo propagandistico. Un tipo di pubblicità che funziona bene con i potenziali utilizzatori di Linux. Per competere con Apple deve proporre un prodotto che soddisfi lo stesso tipo di utenza che preferisce i prodotti di Apple. E purtroppo per Shuttleworth le differenze tra il suo Ubuntu e OS X non si limitano alla sola grafica (a parte il fatto che Canonical si occupa solo di software, mentre Apple fa pure l’hardware).

  • http://www.marcomorosini.it Marco

    da utente linux ho provato mac e secondo me i punti di forza della mela sono la semplicità (anche l’utente alle prime armi può usare il sistema) e l’attenzione all’aspetto estetico / grafico (sia dell’hardware che soprattutto del software)
    non sono obiettivi impossibili da raggiungere !
    certo per l’utente smaliziato lavorare con linux non ha paragoni, ma quello che manca alla ubuntu (e alla altre distro per quanto ne so) è il pieno supporto all’hardware (ma non è colpa di Shuttleworth) e una procedura di installazione dei pacchetti completamente automatizzata come nel mac

  • http://www.linux1si.netsons.org linux1si

    Secondo me per superare la Apple per prima cosa devono abbandonare l’ambiente grafico di gnome e kde, costruendo, quindi, un nuovo ambiente grafico, ovviamente con i sorgenti aperti e in più per miglioraro devono aprire uno spazio dove tutti possono lasciare commenti segnalare bug ecc…
    In seguito un pò di pubblicità in Tv non fa male! :) in alterativa c’è sempre YouTube! :D

  • http://dezone.wordpress.com FDG

    La mia ricetta sarebbe:
    - hardware certificato, quindi con driver sviluppati e testati seguendo procedure di qualitĂ  rigorose
    - definire ciò che fa parte della piattaforma e stabilizzarne le API in modo da definire precisi rilasci scaglionati nel tempo, così che gli sviluppatori di un applicativo sappiano che quando questo viene installato troverà determinate librerie con determinate funzioni
    - discende da sopra che la verifica delle dipendenze si riduce alla semplice verifica del numero di versione della piattaforma
    - eliminare i package manager per tutto ciò che no è strettamente aggiornamento del sistema, cioè della piattaforma
    - usare un sistema di impacchettamento delle applicazioni analogo ai bundle di OS X: l’applicazione è una directory che contiene tutto, può essere collocata dove si vuole e generalmente non necessita di altro al di fuori di quello che contiene e della suddetta piattaforma
    - aggiungere al server grafico funzioni per gestire meglio la disposizione, il raggruppamento e la sovrapposizione delle view port (X fa un po quello che gli pare e onestamente fare tanti click quante sono le toolbar per portare avanti ad esempio gimp mi pare un’assurdità)

  • Aurelio

    La mia soluzione è comprate un Mac è usate anche il software open!

  • http://mrgorefest.blogspot.com MrGorefest

    Grande Shuttleworth. Un uomo che sa il fatto suo, determinato e con enorme lungimiranza. Egli solo può determinare veramente la svolta portando Linux “anche alle casalinghe”.

  • http://luigisalvati.wordpress.com luigi salvati

    Se i produttori di hardware rilascerebbero le specifiche dei prodotti che costruiscono , linux sarebbe il sistema operativo migliore.
    é vero che negli ultimi anni è cambiata in meglio la situazione, ma è ancora lontana da uno standard accettabile.

  • Andrea

    Il congiuntivo questo sconosciuto….