Eccoci di fronte ad una nuova single-board: riuscirà ad incuriosire gli utenti? Chi lo sa. Quel che è certo è che il suo prezzo lascia davvero senza parole: costa solo 13 euro.
Le notizie di nuove schede single-board spuntano di giorno in giorno. Solo ieri, infatti, abbiamo fatto luce su Alpha, il mini-PC da appena 9 dollari (leggi, Alpha: il PC da 9 dollari diventa realtà). Ed oggi, eccoci pronti a puntare i riflettori su un’altra novità che potrebbe incuriosire il mondo intero. Molti di noi (per lo meno gli appassionati di schede single-board) conosceranno già l’Orange Pi 2 SBC, l’ennesimo “clone” del Raspberry Pi che offre potenzialità più o meno interessanti. Bene, gli sviluppatori del progetto hanno tolto i veli da una nuova alternativa: l’Orange Pi PC, una variante al 2 SBC più economica ma al tempo stesso sufficientemente prestante per la creazione dei progetti più semplici.
L’Orange Pi PC è equipaggiato con un chip AllWinner H3 quad-core con grafica Mali 400 a 600 MHz e un quantitativo di memoria RAM è pari ad 1 GB (DDR3). Come al solito, non manca la connettività Ethernet 10/100, uno slot per l’inserimento di schede TF e uno per le MMC, un tre ingressi USB 2.0, un jack per il collegamento di cuffie e microfono e un pins header che rende l’Orange Pi PC pienamente compatibile con la Raspberry Pi B+.
Sul comparto software questa nuova single-board offre supporto per l’esecuzione di Ubuntu e Debian, così come per Android e tutte le immagini già disponibili per Raspberry Pi e Banana Pi: dunque, di sicuro non ci ritroveremo fra le mani una single-board che ci limita nella scelta della distribuzione da utilizzare.
Il vero punto di forza di Orange Pi PC è il suo prezzo: appena 15 dollari che, al cambio attuale, equivalgono a circa 13 euro. Una cifra decisamente interessante che potrebbe spingere molti appassionati a comprarne un esemplare. Se vogliamo scoprirne di più possiamo fare un salto sul sito Web ufficiale del progetto.
Fonte: Softpedia