L’Associazione PLIO annuncia che la licenza del codice di OpenOffice.org passerà dall’attuale LGPL 2.1 alla nuova LGPLv3 con l’arrivo della beta di OpenOffice 3.0 (nel corso dell’estate 2008), e che il Sun Contributor Agreement (SCA) sostituisce il Joint Copyright Assignment (JCA) che regolava i rapporti tra Sun e gli sviluppatori coinvolti nel progetto.
Il passaggio dalla LGPL 2.1 alla LGPLv3 costituisce un’evoluzione naturale per il codice sorgente di OpenOffice.org, che ha scelto sin dall’inizio una licenza scritta dalla Free Software Foundation. In particolare, la nuova licenza offre una migliore protezione per i brevetti sul software, e garantisce nel tempo i diritti degli utenti, che potranno continuare a usare OpenOffice.org liberamente (e gratuitamente) in ogni contesto, sia privato che commerciale.
OpenOffice.org continuerà a utilizzare la licenza LGPL - anziché la GPL - con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema, che è cresciuto intorno a questa licenza. La LGPL protegge gli sviluppatori e allo stesso tempo assicura che le modifiche al codice vengano condivise con la comunità.
L’evoluzione della licenza è un’ottima occasione per cambiare il Joint Copyright Assignment (JCA) con il Sun Contributor Agreement (SCA). Per OpenOffice.org c’è un addendum, che prevede modelli diversi di contribuzione per chi sviluppa il codice “core” e per chi sviluppa le estensioni.
Il Sun Contributor Agreement (SCA), con l’addendum per OpenOffice.org, è già presente sul sito di OpenOffice.org insieme al documento di FAQ sulla licenza LGPL, mentre sul sito Sun è presente il documento di Q&A sullo SCA.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net