Ecco arrivare una nuova alternativa al Raspberry Pi. Una singleboard più potente, più versatile e ad un costo identico. Scopriamone di più.
Un paio di anni fa, il Raspberry Pi fece il suo debutto rivoluzionando (già , perché forse è questa la parola giusta) il settore dell’informatica. I maker di tutto il mondo iniziarono a dar vita a progetti più o meno utili ma soprattutto utilizzando una piattaforma di piccole dimensioni e dal consumo energetico irrisorio.
Ma a qualcuno il Raspberry Pi inizia a stare stretto. Dopotutto, i tempi sono cambiati ma il processore del piccolo computer è rimasto identico: un single-core da 700 MHz. Di alternative ne sono comparse a valanga ma ognuna di queste (o per lo meno gran parte) mostra diverse debolezze che fanno sì che il paragone con il Raspberry Pi non regga. Alcune costano troppo, altre offrono hardware ancor più misero. Ma da Hardkernel arriva una nuova soluzione: forse la prima in grado di mettere KO il Raspberry Pi: stiamo parlando dell’ODROID-C1.
Allo stesso prezzo del mini PC prodotto da Raspberry Foundation è possibile portarsi a casa un’alternativa equipaggiata con un processore quad-core da 1.5 GHz (ARM Cortex-A5) con grafica Mali-450 al quale è affiancato un quantitativo di memoria RAM pari a 1 GB. Non mancano 3 ingressi USB 2.0, una porta micro USB, un’uscita micro HDMI, un ricevitore ad infrarossi, slot per l’inserimento di una microSD e connettività di rete Ethernet di tipo Gigabit (per il Wi-Fi o il Bluetooth è necessario collegare un dongle USB, proprio come accade nel Raspberry Pi).
Gli sviluppatori di ODROID-C1 hanno diffuso una serie di video nei quali non solo vengono osannate le prestazioni del nuovo mini PC, ma che mostrano la corretta esecuzione di Ubuntu 14.04 LTS. Dunque, una nuova singleboard che promette davvero bene.
Fonte: Liliputing