Gli sviluppatori di casa Canonical sono costantemente a lavoro per fare di Ubuntu Touch un sistema operativo mobile completo, stabile e veloce. Ecco cosa hanno introdotto questa volta.
Ubuntu Touch riuscirà a ritagliarsi la sua fetta di mercato? Chi lo sa. Quel che è certo è che i primi smartphone equipaggiati con l’OS mobile di casa Canonical hanno ormai fatto il loro debutto ufficiale e, soprattutto, l’azienda di Mark Shuttleworth sta costantemente rilasciando aggiornamenti mirati a rendere Ubuntu Touch una piattaforma stabile e completa. Quasi con cadenza settimanale, infatti, un nuovo OTA viene distribuito, andando a mettere una pezza su alcune problematiche che, per ovvie motivi legati alla giovinezza dell’OS, non possono mancare.
Così, qualche giorno fa, con un nuovo annuncio su Google+, Canonical ha annunciato un nuovo grande aggiornamento per Ubuntu Touch e gli utenti che hanno installato l’OS su un dispositivo della serie Nexus compatibile o su un Acquaris E4.5 Ubuntu Edition con ogni probabilità lo staranno ricevendo già in queste ore (se non lo hanno addirittura già ricevuto).
Su cosa è andata ad agire Canonical? Come già anticipato, davvero su tanta roba. A partire dalle icone degli indicatori che diventano ora monocromatici per migliorare l’usabilità. Tralasciando questo “dettaglio”, anche la Rubrica ha subito notevoli cambiamenti, introducendo ora un nuovo pannello delle impostazioni da dove è possibile (finalmente) importare anche i contatti della SIM.
Novità anche sul comparto browser che si dimostra ora più fluido e soprattutto più completo. Ad esempio, è stata introdotta una nuova interfaccia che include delle impostazioni per la privacy (è presente anche la navigazione privata), suggerimenti di ricerca nella barra degli indirizzi ed una visualizzazione delle pagine Web più appropriata.
A breve, poi, verrà rivoluzionata anche l’applicazione dedicata alla messaggistica che offrirà la possibilità di effettuare chat di gruppo. Certo, tutte queste funzionalità sembrano preistoria se facciamo parte di quegli utenti che non hanno occhi all’infuori di Android o iOS. Ma non dobbiamo mai dimenticare che Ubuntu Touch è un sistema molto giovane e come tale ha bisogno di crescere. Cos’altro aggiungerà Canonical? Presto lo scopriremo e, se non ce l’abbiamo già, magari la voglia di acquistare un ubuntufonino crescerà.
Fonte: Softpedia