Theodore Ts’o si occupa dello sviluppo del kernel di Linux dal lontano 1991, anno in cui attivò il primo server FTP per collegare gli Stati Uniti con la Finlandia, creando un mirror al MIT per permettere anche ad altri programmatori di accedere ai sorgenti in modo veloce. All’epoca infatti imperavano i modem a 64 Kbps.
Fino all’annuncio della neonata Linux Foundation, Ted lavorava per l’IBM ricoprendo il ruolo di Real-Time Linux architect; ora invece in qualità di chief platform strategist si dedicherà a tempo pieno al progetto di punta della Fondazione, ovvero la Linux Standard Base (LSB).
Basandosi sulle specifiche POSIX questo progetto nato dalla collaborazione del consorzio Open Group con Free Standards Group e Open Source Development Labs – diventate poi nel 2007 Linux Foundation – si è sempre posto il problema di fornire agli ISV (Indipendent Software Vendor) un metodo unico per supportare il software prodotto, indipendentemente dalla distribuzione Linux su cui è installato. Dal 2001 ad oggi diverse distribuzioni ne hanno abbracciato le specifiche anche se a molti è parso che l’intero progetto abbia subito un certo rallentamento.
Attualmente il team sta lavorando alla beta della 3.2, ma dalla roadmap possiamo intuire che il lavoro di Ted Ts’o per l’estensione della release 4 sia stato appena abbozzato.
di Alessandro Carichini - Programmazione.it