Seguendo l’esempio di Apple e di altri grandi protagonisti del settore mobile, l’azienda che sponsorizza lo sviluppo di openSUSE pensa alle applicazioni da installare con un click per sponsorizzare l’utilizzo del pinguino.
Non è mai stato semplice convincere gli utenti di Windows a passare a GNU/Linux dicendo loro che sul nuovo sistema operativo avrebbero trovato un vero e proprio mare di applicazioni. Ebbene, Novell ha la soluzione per risolvere questo spiacevole inconveniente: creare un App Store. Seguendo l’esempio dell’iPhone, ad esempio, e di altri prodotti mobile, gli utenti potrebbero sentirsi stimolati ad utilizzare un negozio online di applicazioni anche su GNU/Linux, in particolare su openSUSE e Moblin. La differenza con gli altri App Store è però data dal prezzo. Mentre sull’App Store di Apple si paga per scaricare applicazioni, su quello di Novell ovviamente no, in quanto pacchetti open source. E in più, tutte i software saranno a portata di click, dunque facili da installare proprio come le normali applicazioni per Windows. “E’ un nuovo modo di sponsorizzare l’Open Source”, ha dichiarato Holger Dyroff, vice presidente Business Development di Novell. E voi, cosa ne pensate? Un App Store servirà veramente a colmare il divario tra GNU/Linux e Windows o almeno ad avvicinare più utenti al sistema operativo del pinguino?
FONTE: PC Pro UK
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