I dispositivi Internet Tablet di Nokia sono stati progettati tenendo bene a mente una futura installazione del sistema operativo Linux Ubuntu.
La scelta di Ubuntu è condizionata dall’impegno profuso dagli sviluppatori e dalla comunità per venire incontro alle esigenze degli utenti. A dimostrazione della vicinanza della comunità agli utenti finali c’è la recente iniziativa Ubuntu Open Week, che si pone come punto di incontro per discutere degli aspetti più importanti su cui indirizzare il lavoro della comunità .
La notizia non è altro che una conferma dell’intenzione di Nokia di passare all’uso di software open source. Si ricorda, infatti, che Nokia, qualche tempo fa, ha stretto un accordo con Trolltech essendo interessata alle opportunità offerte dalla libreria Qt relativamente allo sviluppo di applicazioni per diverse piattaforme e dispositivi. L’annuncio dell’intenzione di affiancarsi ad Ubuntu è stata seguita anche dall’annuncio di Nokia di integrare nel proprio team alcuni sviluppatori Qt della Trolltech. Nokia fa sapere che, al momento, tali sviluppatori saranno impegnati allo sviluppo di applicazioni cross platform tenendo in considerazione port delle stesse per le piattaforme ITOS e Serie60. L’obiettivo di Nokia alla lunga è far coesistere le librerie GTK+ e Qt sui propri tablet PC così come avviene per le piattaforme Desktop Linux.
Non bisogna dimenticare che Ubuntu ha già fatto qualche apparizione in ambito mobile ma, sicuramente, l’accordo tra Nokia e Trolltech per le tecnolgie Qt e Qtopia ha accellerato i tempi. In attesa di vedere il primo Nokia targato Ubuntu, è possibile dare un’occhiata alle caratteristiche di Ubuntu 8.04 Hardy Heron rilasciata il 24 aprile.
di Francesco Argese - TuxJournal.net