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24 maggio 2007 Visualizzazioni: 417 Business

MySQL: nessuna “free beer” con il software libero

Parafrasando il famoso detto che vuole il software libero ” free as in free speech, not as in free beer“, dunque non gratuito come una birra ad un una festa di amici, il CEO di MySQL ha fatto notare che il software libero è tutt’altro che una “free beer”.

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Secondo Marten Mickos, CEO di MySQL, il termine “free”, libero, nel mercato del software non significa necessariamente essere gratuito. Molte società emergenti, infatti, basano il loro successo e i loro profitti su software libero. E’ questo quanto dichiarato nel corso della Open Source Business Conference di San Francisco.

Tutte le società fornitrici di software open source differiscono da quelle basate su modelli proprietari solo dal modo in cui offrono il software stesso, dunque i costi ci sono in entrambe le situazioni. “Non offriamo free beer. Quello che offriamo è software libero che impiega del tempo prima che il cliente, dunque l’utilizzatore, ne apprezzi tutti i pregi e i difetti“, dichiara Mickos.

Secondo Mickos, inoltre, le grandi società di software che hanno basato da sempre i loro profitti sui software proprietari hanno delle difficoltà ad approdare al mondo open source perchè devono fidarsi di una ristretta cerchia di sviluppatori, nella maggior parte dei volontari, per migliorare il software che vendono ai clienti. “E’ difficile per tutte queste società mantenersi al passo coi tempi, e con l’open source“, continua Mickos. Facendo trapelare un chiaro riferimento alla recente questione dei brevetti software di Microsoft, il CEO dichiara che società “chiuse” cominciano a difendere il loro business semplicemente adottando le più svariate tecniche, anche quelle legali. Questo perchè sicuramente non sono più in grado di reggere il passo dell’innovazione che è in grado di portare il software libero all’intero mercato.

Ci sono molti modi per fare affari con il software libero, basti pensare a Google, Adobe o Ebay“. In ogni caso Mickos insiste nel dire che l’open source non è modello di business, è solo un modo intelligente per produrre software. Viene inoltre utilizzato solo come un nuovo mercato e come un nuovo metodo di distribuzione del software. Oltre a Google, Adobe ed Ebay, Mickos ha anche portato l’esempio di vecchie e nuove società che hanno fatto scintille utilizzando il software libero: Ubuntu, IBM, SugarCRM, Apache, Eclipse e Mozilla.

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  • Daniele

    «Parafrasando il famoso detto che vuole il software libero “free as in beer”, gratuito come una birra ad un una festa di amici e dunque senza costi di licenza o altro, il CEO di MySQL ha fatto notare che il software libero è tutt’altro che una “free beer”.»

    Come inizio di articolo non c’è male, vien voglia di cambiare subito sito.

    Dalla pagina del sito del progetto GNU dedicata alla spiegazione di cosa sia il “free software” (http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html):

    «Free software is a matter of liberty, not price. To understand the concept, you should think of free as in free speech, not as in free beer. »

    … dov’è «il famoso detto che vuole il software libero “free as in beer”»?!

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    Caspita, un erroraccio. Scusate. Modifico subito.

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    Ah, ecco la pagina a cui ho fatto riferimento per il termine “free as in beer”: http://en.wikipedia.org/wiki/Libre#Libre

    Free as in beer refers to things which are available at no monetary cost (like free beer at a party).

    In ogni caso ho sbagliato a non rifarmi alle pagine ufficiali della GNU.

  • Daniele

    Grazie per l’errata corrige. Ora l’articolo è più corretto.

    P.S.: la pagina che tu citi non dice, comunque, che il software libero è “free as in beer”, ma si limita - nel brano linkato - a spiegare la differenza tra i termini “gratis” (= “free as in beer”) e “libre” (= “free as in free speech”), spesso utilizzati nelle comunità del software libero.

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    Si, ho notato. Vuol dire che la prossima volta farò più attenzione quando scriverò articoli che riguardano questo genere di questioni. Grazie a te per il suggerimento.