MPlayer è sicuramente uno dei più famosi ed utilizzati player multimediali su GNU/Linux, ma il suo stato attuale non soddisfa un bel po’ di utenti.
MPlayer è in grado di gestire una varietà di differenti dispositivi di output per visualizzare i video, compreso X11, Quartz Compositor, DirectX, VESA (in passato), SDL e alcuni divertenti come l’ASCII Art e Blinkenlights. Può anche riprodurre i principali stream disponibili su Internet e salvarli come file. I software è multi-piattaforma, dunque funziona su tutti i principali sistemi operativi, tra cui Linux e altri sistemi Unix-like, Windows e Mac OS X ed è distribuito sotto la seconda versione della GNU General Public License.
Tuttavia, da poche ore un gruppo di sviluppatori del progetto originario ha deciso di dare vita a mplayer2, un fork che tenterà di correggere diverse limitazioni dell’applicativo e migliorarne soprattutto le performance. A tal fine è stata già promossa l’integrazione con FFmpeg in versione multi-thread, l’utilizzo di API per l’accelerazione hardware con schede nVidia e un miglior supporto con le librerie VDPAU. Non è escluso che venga ritoccata anche l’interfaccia utente del software, da sempre poco al passo coi tempi. Maggiori informazioni su mplayer2 sono disponibili su questa pagina.