Anche quest’anno sarà possibile incontrare da vicino Firefox, il Panda Rosso! Mozilla Italia infatti partecipa a Fa’ La Cosa Giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in programma a Milano dal 13 al 15 marzo.
Si tratta di un’occasione per far conoscere la propria realtà e invitare chi è in fiera a lasciarsi tentare dal browser open source più scaricato al mondo e a giocare con lui grazie alle migliaia di temi ed estensioni sviluppati per personalizzarlo. Come per la scorsa edizione, per aggiudicarsi le 5 ricercatissime magliette con l’effige del panda rosso in palio ogni giorno bisognerà essere fortunati e preparati a rispondere correttamente alle domande sulla storia del browser.
“Siamo molto felici di essere nuovamente qui per ribadire l’importanza di sviluppare e incoraggiare le tecnologie open source e per avvicinarci al grande pubblico sensibile alle iniziative che hanno una rilevanza sociale, invitandolo a scegliere consapevolmente anche il browser con cui navigare” ha dichiarato Giuliano Masseroni, Presidente di Mozilla Italia.
La realtà di Mozilla è in forte crescita, con una diffusione del browser Firefox in Europa che ha superato il 31%. Sono infatti sempre di più gli utenti che scelgono Firefox per navigare in internet non solo grazie alle sue caratteristiche di sicurezza e velocità ma anche grazie alla possibilità che offre di personalizzare il proprio browser.
Grazie agli sviluppatori, tutti volontari e dislocati in tutto il mondo, con Firefox infatti è oggi possibile scegliere e installare oltre 6.000 componenti aggiuntivi che consentono di personalizzare al massimo l’esperienza della navigazione, non solo da un punto di vista estetico, ma anche pratico.
L’entusiasmo e l’impegno dei volontari sono una delle ragioni del successo di questo browser, che è entrato nel Guinness dei Primati con oltre 8 milioni di download in 24 ore.
“Vi aspettiamo al Padiglione 2 Stand SL07 per incontrarvi, conoscervi, rispondere alle vostre domande e illustrare i prodotti di Mozilla e, perché no, scoprire se volete unirvi a noi per garantire uno sviluppo di internet da cui tutti possano trarre vantaggio” ha concluso Masseroni.