Intel è pronta a schierarsi, ancora una volta, al fianco del mondo Open Source facendosi promotrice di una nuova iniziativa volta a sensibilizzare il mondo dei dispositivi mobili all’utilizzo di software esclusivamente open source.
Il progetto si chiama Moblin, voluto dalla Intel per portare Linux sui suoi dispositivi mobili, e comprende un kernel Linux, un framework UI, un browser, un framework multimediale e uno strumento di creazione delle immagini Linux insieme a svariate risorse relative alla documentazione al supporto e alla discussione.
Ecco come si presente l’interfaccia utente di Moblin
Le speranze della Intel sono quelle di trasformare Moblin in un punto di aggregazione di svariati altri piccoli progetti. Essi sono:
- Kernel: un kernel specifico per la piattaforma in questione corredato da patch e driver.
- Un framework dotato di interfaccia utente (UI) basato sulle GTK: per questo scopo verrà utilizzato Hildon, simile a quello utilizzato dagli Internet Tablet della Nokia.
- Gestione oculata delle risorse energetiche: il progetto include un robusto ed affidabile framework per la gestione del risparmio energetico legato al dispositivo mobile su cui si andrà a sviluppare.
- Gestore dei profili di rete: un sistema di configurazione in grado di supportare svariati protocolli (WiFi, Bluetooth) utilizzati per connettersi al dispositivo mobile.
- Browser: basato su Mozilla.
- Multimedia: il Moblin Media Artist verrà utilizzato per riprodurre una buona parte dei formati multimediali esistenti attraverso gstreamer o attraverso i framework Helix streaming della Real.
- Cattura immagini: uno strumento per catturare immagini e condividere applicazioni e formati multimediali.
- Chat: basata su Telepathy e dotata del supporto ai più popolari protocolli di messaging.
Per maggiori informazioni consultate il sito web ufficiale dell’iniziativa.
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