L’appello arriva dal Project Leader della distro: servono sviluppatori, traduttori e chiunque voglia dare una piccola o grande mano d’aiuto. Ecco come fare.
Gli appassionati di Linux conosceranno già Manjaro, la distro basata su Arch Linux che si distingue per stabilità e completezza. Ma Manjaro, così come tutti gli altri grandi progetti Open disponibili, sono formati da gruppi abbastanza vasti di sviluppatori e contributori di ogni tipo. Più alto è il numero di utenti che fanno parte della comunità di sviluppo, migliore sarà la qualità del lavoro (o, per lo meno, questo vale in linea di massima).
Così, la comunità Manjaro, per bocca di Philip Müller, Project Leader di Manjaro, è alla ricerca di nuovi sviluppatori indipendenti particolarmente bravi con C++, Bash, Python e Qt.
E anche se non siamo degli sviluppatori, possiamo comunque dare una mano alla distro: c’è infatti bisogno di persone che aiutino a stilare la documentazione d’uso nelle varie lingue e che possano seguire gli utenti che si ritrovano di fronte a piccoli o grandi problemi. Se ci sentiamo pronti ad entrare in questo magico mondo, non ci resta che contattare uno dei membri del team Manjaro. Per quanto piccolo possa essere il nostro aiuto, contribuiremo a rendere ancor più grande una comunità vanto del mondo Linux.
Fonte: Softpedia