E’ ormai pronta la RC1 della nuova versione 2008 Linux Mandriva, e, per festeggiare l’avvenimento, si sta organizzando una Install fest in tutto il mondo; la data prevista é il prossimo 17 novembre e gli utilizzatori esperti sono invitati a rendersi disponibili in cambio, quanto meno, di un po’ di materiale per l’organizzazione dell’evento. Al momento in Italia non risulta ancora alcuna location sul sito ufficiale della manifestazione.

Vediamo in sintesi alcune novità di questa versione, cominciando da quelle che riguardano gli utenti desktop, e che partono dall’installazione: c’è la possibilità di scegliere tra KDE 3.5.7 e GNOME 2.20, e una volta fatta la scelta, si può proseguire nell’installazione semplificata lasciando che vengano copiati i package di default, oppure scegliere di personalizzare l’installazione selezionando quali pacchetti installare e quali escludere. Oltre a KDE e GNOME, Mandriva contiene anche alcune applicazioni XFCE come Ristretto e Squeeze.

A seguire, ci sono i miglioramenti dell’aspetto grafico — come wallpaper, screensaver e splash screen — e dei font, che grazie a Liberation dovrebbero migliorare la compatibilità con i font proprietari Microsoft. La struttura dei menu risulta meno nidificata, e le applicazioni principali sono più facilmente accessibili. Inoltre, chi ha installato KDE e GNOME troverà le applicazioni native ad un livello di menu più accessibile, un invito non esplicito a coordinare le scelte per motivi di integrazione.

Il nuovo kernel 2.6.22.6 di questa distro supporta più hardware rispetto alla precedente versione 2007.1 Spring; ad esempio supporta, oltre ai controllori SATA e SAS, il nuovo stack WiFi mac80211: i driver basati su quest’ultimo dovrebbero incrementare notevolmente la quantità di dispositivi utilizzabili con Linux. L’introduzione dei driver PATA invece è più prudente: a causa dei problemi riscontrati, si possono usare, ma non sono impostati di default. Altre migliorie riguardano le schede video e i relativi driver, il miglior supporto per la sospensione e il successivo riavvio dei portatili, che grazie anche all’aiuto di Intel sono ora più tutelati per quanto riguarda il risparmio di energia; la presenza di driver come CUPS 1.3 e Pdf di OpenPrinting, Ghostscript 8.6.0; infine, viene esteso il supporto per fotocamere digitali, che comprende tra l’altro l’installazione di Rawstudio, applicazione grafica per l’import e la conversione di immagini in questo formato.

Non mi sembra di vedere grandi novità sull’installazione di server (Apache 2.2.6 e PHP 5.2.4 con la protezione Suhosin, più aggiornamento di Kolab alla versione 2.1), mentre, per quanto riguarda la sicurezza, abbiamo AppArmor di Novell installato come default, oltre ad una compilazione più restrittiva delle applicazioni critiche per la sicurezza e maggiori restrizioni sull’avvio automatico di servizi accessibili da remoto. Per finire, la virtualizzazione, con KVM, omaggio del nuovo kernel, e QEmu, oltre a Virtualbox, aggiornato alla versione 1.5, e ai package Xen.

Per chi si accontenta di vedere, alcuni screenshot sono già in Rete, mentre chi intende provare dal vivo questa RC1 può esaminare l’elenco dei mirror ed eventualmente segnalarne i bug riscontrati.

di Davide Pancieri - Programmazione.it