Il Mac Book Air è stato da poco al centro di un divertente fatto di cronaca. All’aeroporto, prima dell’imbarco, uno degli addetti della TSA (Transportation Security Administration) ha passato sotto la macchina dei raggi-X il portatile ultra-leggero dell’azienda di Cupertino. Il motivo? Non avendo un lettore ottico e un tradizionale hard disk, il Mac Book Air tutto è sembrato fuorché un normalissimo computer portatile.
Il consulente informatico Michael Nygard ha raccontato la sua strana esperienza attraverso le pagine del suo blog. “Non c’è nessun lettore CD/DVD, non è presente l’hard disk e non esistono nemmeno porte di comunicazione sul retro. Ha soltanto delle linee al posto del drive”, avrebbe dichiarato uno degli addetti alla sicurezza. Dopo questa “scoperta” sconvolgente, quasi tutto il personale di sicurezza è arrivato ad analizzare il “misterioso dispositivo”.
Tutto d’accordo sul fatto che si trattasse di qualcosa di strano, fino a quando un giovane addetto è riuscito a convincere tutti: “Al posto del tradizionale hard disk con i piatti rotanti, memorizza tutto all’interno di una memoria flash, allo stesso modo delle fotocamere digitali”. Dopo aver mostrato in funzione il suo portatile e scansato così l’equivoco, Nygard ha ricevuto le scuse di tutti gli addetti alla sicurezza ed è stato autorizzato ad imbarcarsi. Ma era troppo tardi, il volo era già partito.
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net , Tom’s Hardware