L’azienda di Larry Ellison forse vuole a tutti i costi farsi considerare poco bene dagli appassionati all’universo opensource. In cantiere una doppia versione della JVM: una gratuita e l’altra a pagamento.
Evidentemente chi la pensava in maniera un tantino maliziosa sull’acquisizione di Sun da parte di Oracle non aveva poi tutti i torti: con il senno di poi l’unico vero obiettivo dell’azienda di Larry Ellison sembra essere quello di far soldi con le tecnologie opensource dell’azienda acquisita.
Dopo aver praticamente messo con le spalle al muro i fondatori di MySQL e Java e costretto tutti gli ex-sviluppatori di OpenOffice.org ad abbandonare il progetto, oggi vogliamo portare alla vostra attenzione un’altra notizia che riguarda il mondo open: Oracle ha intenzione di offrire due Java Virtual Machine, una gratuita ed una a pagamento, quest’ultima presumibilmente con maggiori ottimizzazioni Oracle rispetto alla prima. La nuova JVM dovrebbe vedere la luce grazie all’unione dei progetti JRockit VM e Hotspot JVM. I prezzi? Per il momento non li conosciamo ma questa mossa di Oracle, come forse tutte le altre, non piacerà sicuramente ai puritani del software libero.