> MENU
libreoffice-5-0-rc-2

LibreOffice 5.0: ecco la seconda release candidate

stratos

StratOS: il “rivoluzionario” sistema operativo?

2 luglio 2015 Visualizzazioni: 2610 Focus, Hardware, Software

L’UbuTab esiste davvero o è solo una bufala (fraudolenta)?

Del progetto si sono perse le tracce. Così come dei soldi degli utenti che l’avevano già pre-ordinato. Tiriamo le somme su un progetto ormai divenuto fantasma.

Molti degli appassionati di Ubuntu e della sua variante mobile Ubuntu Touch avranno sentito parlare di UbuTab. Dopotutto, nei mesi scorsi il presunto nuovo tablet equipaggiato con la distri di Canonical ha fatto davvero il giro del Web. Tutto ebbe inizio con una campagna sulla piattaforma di crowdfounding Indiegogo e, spinti dall’immensa memoria interna di ben 1 TB, molti utenti decisero di finanziare il progetto. Subito dopo, anche un sito ufficiale di UbuTab fece il suo debutto rendendo felici centinaia (forse migliaia) di appassionati.

Ma oggi, tutto sembra svanito nel nulla e, assieme al tablet Ubuntu powered, sono spariti anche i soldi degli utenti. Che fine ha fatto Nikki Wertish, l’ideatore del progetto UbuTab? L’ultimo suo messaggio risale a qualche tempo fa, quando dichiarò che i tablet arrivati da un produttore cinese non gli sembravano sufficientemente all’altezza per ospitare senza problemi Ubuntu Touch. Da allora, Mr. Wertish non risponde più a nessun messaggio di posta elettronica ed è completamente irraggiungibile. Truffa? Chi lo sa. Sta di fatto che anche gli sviluppatori ufficiali di Ubuntu, dopo essere stati interpellati, hanno dichiarato di non saper nulla di questo presunto progetto UbuTab: dopotutto, non si tratta di un device seguito direttamente da Canonical.

Il sito Web “ufficiale” dell’UbuTab non è più raggiungibile e in questo momento, più che chiedersi quando il dispositivo sarà effettivamente disponibile, è il caso di pensare cosa ne sarà di tutti i soldi già versati dagli utenti. Eppure, piattaforme come Indiegogo o Kickstarter hanno da sempre dato fiducia agli utenti. Speriamo solo che il crowdfounding non diventi solo l’ennesimo appiglio per individui fraudolenti e che Mr. Wertish ritorni a dare segni di vita.

ubutab-tablet

Fonte: Softpedia

twittergoogle_pluslinkedinmail