Il porting verrà effettuato anche con l’aiuto degli sviluppatori di Ubuntu MATE che hanno deciso di dare una mano agli uomini Lubuntu. Ecco tutti i dettagli.

Di single-board ce ne sono a bizzeffe: ognuna di queste ha i suoi pregi e difetti, sia dal punti di vista hardware che su quello puramente economico. È infatti possibile trovare in commercio soluzioni da poche decine di euro, fino ad arrivare a prezzi che superano anche le 100 euro. Come al solito, molto dipende da ciò che abbiamo intenzione di sviluppare. Ma quello che davvero conta è il supporto: attorno alla single-board che abbiamo scelto ruota una nutrita community di appassionati e sviluppatori? Se la risposta è affermativa, molto probabilmente abbiamo fatto bingo. In caso contrario, invece, dovremo limitarci al software già rilasciato e a quello che verrà.

Ma se c’è una single-board veramente ricca di software, seguita da appassionati e studiata da sviluppatori. Il suo nome è noto a tutti noi. Per chi avesse ancora qualche dubbio, stiamo parlando del Raspberry Pi, giunto alla sua versione 2. Di software e sistemi operativi appositamente ricompilati per il Raspberry Pi di certo non ne mancano: basti pensare che perfino Microsoft ha garantito la compatibilità di Windows 10 per il mini PC. Per non parlare poi delle distro Linux: si parte dalla “storica” Raspbian (basata su Debian) fino ad arrivare ad OpenELEC, passando da Ubuntu 15.10 MATE. Sì, avete letto bene. L’ultima release della derivata di Ubuntu equipaggiata con ambiente desktop MATE è compatibile con il Raspberry Pi 2.

La notizia di oggi è proprio relativa a derivate della distro firmata Canonical da installare sul PC da taschino e a diffonderla è stato proprio il team del progetto Ubuntu MATE. A quanto pare, infatti, gli sviluppatori di Ubuntu MATE stanno dando una mano al team Lubuntu per portare anche questa distro sul Raspberry Pi 2.

I motivi di questa collaborazione non sono del tutto chiari: preferiamo pensare che l’unione nasca solo da quegli spiriti di condivisione e apertura che stanno alla base dell’Open Source e del Software Libero. Sta di fatto che a breve una nuova distro, per gli amanti dell’ambiente desktop LXDE, farà il suo debutto sul Raspberry Pi 2. Stay tuned!

Fonte: Softpedia