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Mir: che ne sarà di Kubuntu?

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17 giugno 2013 Visualizzazioni: 503 Al Bar, Copertina

L’NSA e i suoi rapporti con Linux

L’agenzia più discussa del momento ha da qualche anno a che fare con Linux. Come? Sviluppando la tecnologia SELinux. Scopriamone di più.


La Nationa Security Agency (NSA) è mai come in questo periodo sulla bocca di tutti. L’ente infatti si sta muovendo sempre più per far sì che i grandi nomi del Web possano rivelare i dati di navigazione degli utenti. E mentre c’è chi come Mozilla Firefox ha fondato un’organizzazione contro il lo spionaggio informatico (leggi, Mozilla dice no allo spionaggio) c’è chi non sa che proprio l’NSA è uno dei principali protagonisti del mondo Linux.

Avete mai sentito parlare di SELinux? Per chi non lo sapesse, Security-Enhanced Linux è un’implementazione dedicata al sistema operativo del pinguino (così come per BSD) mirata alla sicurezza riuscendo a definire come software e utenti possono accedere alle diverse risorse disponibili (file, dispositivi e reti).

L’NSA è uno dei principali sviluppatori di SELinux. Il cerchio si chiude, vero? Chiunque volesse approfondire la tecnologia SELinux, può raggiungere questa pagina.

NSA

Fonte: Softpedia

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  • aytin

    1) NSA è un’agenzia governativa di sicurezza che, con mezzi più o meno leciti, ha come obiettivo il controllo.

    2) NSA in passato ha definito SELinux, un sistema di policy che permette di alzare notevolmente il livello di sicurezza di un sistema gnu/linux

    E quindi?
    Quale sarebbe il cerchio che si chiude?
    Non credo di aver capito il sottinteso.