Ancora una volta la guerra a distanza tra due eterni rivali di mercato come GNU/Linux e Microsoft Windows fa parlare di se. Questa volta pare che una nuova policy IT del governo voglia per forza di cose far utilizzare Windows al posto di Linux a tutti i dipendenti di un reparto ingegneristico delle forze armate americane.
La notizia è stata riportata da Linux.com, ripresa da una fonte anonima all’interno di uno dei laboratori ingegneristici delle forze armate americane, e se si rivelasse veritiera risulterebbe abbastanza sconvolgente, sicuramente ancor di più della notizia riguardante le parole proibite con all’interno Linux per tutti gli utenti della console di gioco della Microsoft, la XBox.
Una policy pare costringa tutti i dipendenti di quel reparto a migrare a Windows XP qualora non l’avessero già fatto e di eseguire il porting di tutte le applicazioni funzionanti su Linux per Windows. L’unica eccezione è l’utilizzo di Solaris.
Il dipendente del laboratorio che ha dato la notizia ha dichiarato: “Mi è stato detto che Linux sarà proibito per tutte le nostre installazioni. Ciò è veramente strano visto che fino ad oggi la gran parte dei nostri supercomputer era equipaggiata con SUSE Linux. Molti di noi sono pronti a dare le dimissioni e di trovare qualcosa di meglio da fare con il loro tempo. E’ una cosa assolutamente negativa per il governo visto che il personale che accetterebbe subito di dare le proprie dimissioni è quello che ingloba la maggior parte degli ingegneri e degli scienziati.“
Intervistato da Linux.com, l’ufficio stampa del corpo degli ingegneri delle forze armate americane ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione mentre gli alti dirigenti dell’esercito dicono di non essere ancora a conoscenza di mosse simili.
Tuttavia le cause di questa ipotetica nuova policy non sono ancora chiare. Speriamo solo che la volontà di gran parte degli ingegneri e degli scienziati di lasciare subito il corpo nel caso in cui venisse approvata una cosa simile possa servire a far cambiare repentinamente decisione al governo americano.
Che la Microsoft ora cerchi di combattere l’adozione di GNU/Linux negli Stati Uniti partendo dalla radice, ossia dal governo?
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net