La prossima release di Linux Mint, nome in codice “Lisa” verrà rilasciata con Gnome 3 a bordo ma avrà tutta una serie di personalizzazioni fornite da una serie di estensioni di Gnome shell chiamate MGSE che serviranno a fornire feature aggiuntive e diverse rispetto al desktop tradizionale di Mint.
Le personalizzazioni fornite da MGSE (Mint Gnome Shell Extensions) riguarderanno la parte inferiore del pannello, l’application menu, la “Windows List”, la creazione di un desktop task-centrico (in questo modo si passa da una finestra all’altra, non tra le applicazioni) e la possibilità di visualizzare le icone sulla barra di sistema. Oltre a queste estensioni standard, su MGSE ce ne saranno altre che serviranno a personalizzare ancora meglio il desktop di Mint 12. In questo modo il team di sviluppo ha cercato di far avere ai propri utenti un desktop che sia un po’ più simile al “vecchio” Gnome 2.32 ma che contenga e offra agli sviluppatori anche le nuove possibilità di sviluppo offerte da Gnome 3.
Con la precedente versione di Mint il team che cura il progetto aveva deciso di puntare più sull’affidabilità e la robustezza di Gnome 2.32 in modo da avere una certezza assoluta sulla release 11 di Linux Mint. E questa scelta ha premiato Mint visto che, vuoi per l’avversione di alcuni utenti a Unity su Ubuntu, vuoi per le difficoltà di alcune distro KDE-centriche, gli utenti di Linux Mint sono cresciuti di circa il 40% (fonte Linux Mint blog). Ora però il team di Mint ha deciso di guardare avanti e abbracciare il progetto Gnome 3, con tutte le difficoltà che ne conseguono ma anche con la nuova sfida di offrire ai propri utenti la stessa esperienza d’uso che avevano sulla precedente release e far conoscere loro il nuovo desktop di Gnome.