Dopo la spiacevole situazione che ha visto protagonisti Tom Tom e Microsoft circa vari brevetti infranti, dall’una e dall’altra parte, la Foundation auspica che i produttori passino finalmente a file system liberi.
La Linux Foundation ha una soluzione per arginare problemi simili a quelli sorti qualche settimana fa tra il colosso olandese della navigazione satellitare e quello americano del software: il software libero. Anzi, i filesystem liberi. E’ arrivato il momento - tuona la Foundation - che i produttori hardware e di sistemi embedded si decidano ad abbandonare FAT in favore di altri filesystem.
Alla faccia dell’interoperabilità, come giustamente dichiara Bruce Perens, Microsoft denuncia tutti quelli che cercano di utilizzare (o interoperare) con qualche sua tecnologia. Ora è accaduto con il filesystem FAT ma in futuro accadrà sicuramente per qualche altra cosa. Secondo Perens, dunque, per Microsoft interoperabilità non vuol dire altro che “fai sì che il mondo ci sia debitore”. Da qui l’invito a non utilizzare anche altre tecnologie legate al colosso di Redmond: Office Open XML, .Net (Mono incluso) e Silverlight.
Come dargli torto.