Il sistema operativo del pinguino continua a crescere, parola della Linux Foundation. Grazie ad un sondaggio eseguito dalla fondazione in diverse aziende più o meno blasonate abbiamo ora ben chiaro il quadro dell’utilizzo di GNU/Linux in ambito aziendale e non solo.
Il 76.4% di quelle intervistate ha dichiarato che entro i prossimi 12 mesi ha in programma di aggiungere al proprio parco macchine server Linux mentre solo il 41.2% utilizzerà Windows. Ciò conferma un dato che già si conosceva da tempo: in ambito server Linux non teme e non ha rivali. Guardando ai prossimi cinque anni, invece, l’80% degli intervistati ha dichiarato che Linux sicuramente è destinato a crescere, soprattutto in ambienti critici dove l’affidabilità e la stabilità sono il requisito essenziale.
Ma quali sono i motivi che spingono le aziende ad usare Linux? Innanzitutto si parla di superiorità tecnologica, poi di sicurezza e di costi ridotti rispetto ad alternative proprietarie. Riguardo ai costi è bene precisare che secondo gli intervistati Linux non solo costa meno perchè non ha licenze ma anche perchè richiede hardware meno all’avanguardia per funzionare egregiamente. Infine, quasi la totalità degli intervistati - l’86.5% - pensa che Linux sia in rapida crescita e il 36.3% afferma che su qualche macchina sta già utilizzando distribuzioni GNU/Linux orientata al desktop. Le altre, ci stanno seriamente pensando.