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15 febbraio 2008 Visualizzazioni: 684 Business

Linus Torvalds: molti non apprezzano Linux

Durante un’intervista rilasciata alla Linux Foundation, Linus Torvalds ha parlato di innovazione, brevetti e del futuro del sistema operativo del pinguino. Torvalds pari continui a non interessarsi di null’altro che dello sviluppo di Linux sul desktop. Open Solaris e la crescita di Sun, per esempio, non hanno mai rappresentato per Torvalds un valido argomento di discussione.

 

Tuttavia la parte più interessante dell’intervista è quella che riguarda i motivi per cui molte persone continuano a non considerare Linux come una valida alternativa a Windows. Secondo Torvalds, infatti, gli utenti sono soddisfatti di come vadano attualmente le cose sul sistema operativo di casa Microsoft.

 linus_torvalds-1img_assist_custom.jpg

“Se lavori in modo differente da Windows, anche se fai un lavoro migliore, alla gente non importa; meglio tenersi un sistema operativo peggiore che migrare verso un altro, migliore, ma totalmente differente”, afferma Torvalds. E’ anche per questo motivo – secondo Torvalds – che Vista non ha avuto successo. “Hanno cambiato troppe cose e alla gente ciò non piace, vogliono qualcosa di familiare e semplice da utilizzare”.

Un’altra accusa mossa da Torvalds alle ultime versioni dei sistemi operativi avversari è quella di essersi concentrati prevalentemente a migliorare l’interfaccia grafica, l’aspetto, i temi e i colori dei loro sistemi operativi senza pensare minimamente ad introdurre nuove e rivoluzionarie funzionalità.

Siete d’accordo con Torvalds?

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net , Tom’s Hardware

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  • http://marco.boneff.ch Neff

    Forse ricordo male, ma Torvalds non muoveva critiche ai sistemi operativi avversari per il fatto di aver sviluppato interfacce grafiche più gradevoli, ha semplicemente constatato che c'è un trend, e che questo trend va verso un'attenzione sempre maggiore alle interfacce grafiche, alla loro "bellezza estetica". Non mi pare di aver colto critiche o peggio accuse per questo fatto. 

  • http://simplix.wordpress.com speedygeo

    Assolutamente sì!

  • giuseppe

    assolutamente d'accordo, vista per adesso e una ciofeka

  • giuseppe patisso

    assolutamente sì

  • dorylinux

    …c' è anche da mettere in evidenza che, per il momento, i nuovi potenziali utilizzatori, i quali sarebbero la manna per avere più potere contrattuale su: varie leggi a favore di…./formati liberi pittosto che…/sistemi operativi open e…./driver compatibli con…./etc, vengono costantemente e spocchiosamente demotivati da un' approcio troppo da geek in caso di aiuto proprio dai "veterani" del pinguino.  §;-(

    Tanti partono ma poi si trovano nella situazione di chiedere consiglio sui forum e la risposta è (sicuramente in buona fede, ma con poca esperienza in materia di marcketing): dai sudo etc/etc……

    Durano per un pò ma i più, quelli che invece interesserebbero noi per essere molti di più ed avere più carte da giocare sul tavolo del monopolio dei sistemi operativi e del mondo computer in generale (hw+sw), tornano alla semplicità ed alla comodità del sistema che usano tutti i giorni da 20anni…..

    Lo sò già che da terminale etc./etc. ma in concreto "facciamo letteralmente scappare" i nuovi utenti e vanifichiamo tutti gli sforzi che fanno ormai da anni gli sviluppatori per rendere il pinguino usabile e gratificante a tutti……

    Ed il bello è che le interfacce esistono già ma….. beh, il resto lo sappiamo tutti.

    Se vogliamo essere molti di più NOI POSSIAMO FARE MOLTO….

    ..e attenzione, il momento è storico (vista non và/c'è curiosità sulle alternative open), non si ripresenterà un' occasione d' oro come questa….. non una seconda volta ;-)

  • http://wildlux.blogspot.com/ wildlux

    torwalds nn guarda all'aspetto estetico ma l'aspetto del codice in se quindi queste cose sono infondate secondo me ciauz

  • http://www.folblog.it Enrico

    @Vincenzo
    Ritengo che se Linux fosse più usabile, spopolerebbe.
    Sottovalutare l'importanza che riveste un'interfaccia usabile è quanto di peggio si possa fare.
    La sfida, in futuro, si giocherà soprattutto in quel campo.
    Tutti i sistemi operativi miglioreranno le proprie architetture (sta già accadendo, ed anche Vista ha accorciato lo svantaggio rispetto a Linux che anni fa era più abissale di oggi); la differenza la farà la semplicità d'uso, la compatibilità e l'aderenza a standard diffusi.
    La vera sfida sarà quella di realizzare prodotti tecnologicamente complessi ma semplci da utilizzare, considerando anche che la massa di utenti si allargherà sempre più (a causa della sempre maggiore presenza di utenti di paesi in via di sviluppo) e, gicoforza, la competenza media dell'utente calerà.
    Insomma, ci saranno sempre più utenti di cui una fetta sempre più grande sarà rappresentata da "utonti".
    Se ci fai caso, molti prodotti di successo lo sono, non perchè tecnologicamente più avanzati di altri, ma  proprio perchè semplici da utilizzare (iPod).
    Ho al sensazione che Torvalds, dopo essere stato il motore principale dello sviluppo di Linux, stia funzionando ora da freno, a causa forse della sua limitata lungimiranza e della sotovalutazione dell'importanza di investire nella ricerca sulle interfacce.

  • http://www.nonostante.org lazenge

    …perfetamente d'accordo con dorylinux, e dico di piu': finchè permetteremo ai nerds brufolosi di chiamare nubbio qualcuno saremo in alto mare… Poi, è ovvio, che il problema non è soltanto questo (e magari lo fosse). Le dinamiche del mercato sono pilotate da multinazionali ed interessi che sono al di sopra delle possibilità di partecipazione degli addetti ai lavori fanatici del pinguino… tuttavia, qualcosa, in questo senso si puo' fare. Esempio: se un cliente mi paga per fare una manutenzione a Windows devo eseguire e basta, ma se un amico mi fa la stessa richiesta (=lavoro gratis), gli rispondo che per risolvere il problema bisogna formattare, cosi' gli reinstallo Windows e, a tradimento, gli metto su una partizione separata anche Linux, motivando con la bugia che "…Linux mi serve per monitorare il sistema…". Sette volte su dieci succede che l'amico si incuriosisce, si fa una bella navigatina con Linux, si affeziona, e si avvicina al Pinguino… fatevi furbi cari guru. (I hate nerds, e che si sappia in giro…)

  • gio14

    Purtroppo la maggioranza delle persone Linux non lo proverà mai , troppo pigre,  poca voglia di impegnarsi anche un minimo per provare qualche cosa di diverso  e quando qualcuno ci prova  alla  prima mezza difficoltà abbandona  con la  scusa che è troppo complicato, io nel mio piccolo di tanto in tanto cerco di convincere qualcuno a passare a Linux,  ma il più delle volte è tempo sprecato , mi spiace per gente come Torwalds e chi si impegna nell'OpenSource  e capisco che lavorare in queste condizioni è davvero frustrante (speriamo che tengano duro e vadano avanti nonostante le difficoltà e a volte il poco riconoscimento per il gran lavoro che fanno)

  • Christian

    io sono passato a linux senza sapere niente e mi trovo bene
    è vero che l'aiuto è un po' troppo tecnico certe volte, ma quasi subito ci si fa la mano… anche se un po' più di risposte a prova di utente windows non guasterebbero…

  • http://www.tuxjournal.net vciaglia

    @Enrico: questa volta sono quasi completamente d'accordo con te.

  • http://www.freemodding.it pumax84

    Ai tempi d'oggi non credo ci sia ancora un grossissimo problema di usabilità. Voglio dire, per usare Ubuntu non bisogna mica essere Torvalds in persona… 10 anni fa magari la situazione era diversa (forse per alcuni aspetti migliore), ma ora come ora con i tools messi a disposizione è impossibile sostenere "non ci riesco". Nel momento in cui un qualsiasi utente si trova in difficoltà è ahimè per i bug che tali tools si portano dietro (esempio? l'utility per la risoluzione del monitor in Ubuntu, la risoluzione in /etc/usplash.conf sempre in Ubuntu, …). E' normale che se il tool fallisce, non conoscendo minimamente la struttura di un sistema GNU/Linux, l'utente comincia a stufarsi. Dunque, questo aspetto va migliorato parecchio ancora… Il problema più grande comunque è il marketing che c'è dietro. Softwarehouse che sfornano programmi per Windows, videogames (la maggior parte su DirectX) che girano solo su Windows, notebook e desktop che escono dai negozi con Windows, ecc ecc ecc… E' inutile nasconderlo, ma almeno una buona metà degli utenti è condizionata dai videogames e a molti scoccia riavviare ogni volta per giocare (non parliamo di cedega che è ancora acerbo). Perchè non si fa nulla per questo aspetto? Perchè i "grandi" (come Torvalds ad esempio) vedono GNU/Linux ancora come un sistema di tipo semi-professionale e, naturalmente, ai videogames e librerie associate non pensano minimamente. GNU/Linux, quello vero e stabile, esiste ormai da tempo (kernel associati 2.4)… Ora bisognerebbe fare uno sforzo per migliorare il lato desktop, ma a 360°, non come lo intendono loro.

  • dorylinux

    @enrico @lazenge

    ..grazie ragazzi, mi sentivo un pò solo con queste idee, ma la mia esperienza di marketing non mi da pace e….. urla!!

    …..c'è la ferrari per tutti e come và a finire ?
    …per farla partire bisogna imparare a mettere in corto i fili dell' accensione, per mettre le frecce idem…. per tirare il freno a mano….. non si può (!) meglio il caro buon vecchio sasso davanti alla ruota che è più romantico …….. ma dai ca**o !!!

    Si va male a vincere una battaglia se questi sono i soldati…..

    …ehi lazenge sei tosto, anch' io faccio cose simili ma non sono un' addetto ai lavori ma dove posso…..

    Per esempio il beckend dei siti che faccio in php/mysql è gestibile "per motivi di sicurezza" solo da firefox,…quando gli preparo le caselle mail "per motivi di sicurezza" insegno al capoufficio come installare e configurare thunderbird (e poi lo và a fare su tutti gli altri computer dell' azienda)…… se mi chiedono un file gli sparo a seconda del caso un odf, un 7z, un ogg, un svg, un xcf …ovvio che mi dicono che non riescono ad aprirlo, ed allora > "ma non dirmi che non hai ancora installato open office ? …che è un software..bla-bla-bla" ……ahhh ecco perchè!, lo installiamo subito….. e te lo puoi installare anche a casa è gratuito sai?…… e via andare…..

    …bisogna educarli uno-a-uno… è un lavoraccio ma al momento non abbiamo altri strumenti….. vorrei avere tanto qualche amico che lavora sulla carta stampata e/o alla radio….. magari entro aprile che c' è il debutto della LTS/Ubuntu……… sarebbe una bella bomba…..

  • falko

    Penso che diverse distribuzioni sevino proprio per questo!  Se uno non conosce linux inizierà con una distribuzione facile da installare e da mantenere. Mentre chi vuole avere tutto sotto controllo e poter configurare tutto nel più piccolo dettaglio ne utilizzarà altre, ma questa deve essere una scelta non una costrizione!
    Gentoo Rules

  • giomini

    fino a quando quegli idioti che controllano il mercato di massa non si rendono conto di quanto windows fa schifo non ci sarà alcun cambiamento. ad esempio proprio quache giorno fa è venuto un sedicente tecnico della telecom a cambiare il router. io ero fuori città e vedo mia madre che mi chiama e mi passa quest'uomo, il quale mi dice: "io ho messo il dischetto,ma non si apre la finestra…io questo programma nollo conosco"
    e sinceramente ora che ci sto perdendo tempo anche io a installare i driver sul computer di casa difficilmente riesco a raccapezzarmi. inizio a pensare che questo aggeggio usb non funzioni.

  • aleks

    Sono D'accordo assolutamente con Torvalds. Personalmente non lo desidero affatto un sistema facile (passatemi il termine) come windows. Se ho scelto gnu/linux è perchè voglio veramente imparare, usare la riga di comando, spendere ore per risolvere un problema e non abbandonarmi al punta-e-clicca con cui tutto il funzionamento del sistema mi viene nascosto sotto una patina di apparente e ingannevole semplicità. Linux è windows corrono su due rette parallele destinate (mi auguro proprio!) a non incontrarsi mai. Linux è per tutti ma non tutti sono per linux.

  • gio14

    @ aleks 
    Io la penso esattamente come tè,  però capisco anche che per uno che inizia  ha bisogno di un sistema semplificato, cioè che funzioni tutto e con il minimo sforzo  altrimenti  molla subito tutto e se ne ritorna a Win (poi siccome l'appetito vien mangiando se uno lo ritiene può passare a qualche cosa di più serio tipo Debian o Slack o simili (l'importante che si possa scegliere) purtroppo se si vuole uscire dal sistema di nicchia il numero di utenti (o utonti)
    deve crescere, altrimenti  nessuno  spenderà tempo e soldi per portare i suoi programmi su Linux  e nessuno scrivera driver per Linux e via dicendo (vivere isolato nel tuo mondo non è sostenibile)

  • http://www.nonostante.org lazenge

    @aleks Non sono d'accordo con te; non c'e' bisogno di usare Linux se hai semplicemente voglia di romperti la testa con il funzionamento intimo di un sistema operativo. Se hai voglia di complicazione e di imparare roba di "sostanza" puoi tranquillamente arrivare alle parti intime di Windows, di MAC OS, dell'AmigaOS o di qualsiasi altro sistema che "nasconde" il suo funzionamento profondo sotto un'interfaccia. Il problema non e' questo, e' ben altra roba… e' roba che ha anche a che fare con la democrazia e l'accessibilita' di un prodotto tecnologico: bisogna offrire a tutti (esperti e principianti) la possibilità di maneggiare un sistema ben strutturato come GNU/Linux, ognuno poi decidera' quali sono le attivita' che piu' gli competono. Un atteggiamento snobista ed elitario, invece, e' controproducente perche' relega un ottimo prodotto come Linux a una nicchia, e questo e' inaccettabile. Se hai veramente amore per l'informatica e per i sistemi tecnologici ti consiglio di affacciarti (anche a tempo perso) all'universita', alla facolta' di informatica, non c'e' modo migliore per approcciare l'argomento in seria profondita' (anche se ci troverai, ovviamente, molti aspiranti informatici che non capiscono una sega di tecnologie, ma questa e' un'altra storia…)

  • Likso

    Il ruolo delle interfacce grafiche cambia moltissimo da distro a distro. È questo uno dei vantaggi del panorama Linux, la scelta. È diversa l'approccio di Ubuntu rispetto ad Arch, o magari una Slackware. Se uno vuole il punta-e-clicca sceglie la prima, altrimenti le ultime due.

    Quindi contenti tutti :)

  • aleks

    @ lazenge

    Ti do ragione.Io tuttavia desidero imparare Gnu/Linux, non altri sistemi operativi. Mi auguro solamente che Linux non diventi un prodotto commerciale come altri S.O. Mi scuso,devo essere andato palesemente off-topic.

  • Antonio

    Se windows ha dei punti di forza, linux ne ha uno che fa schiattare di invidia tutti i possessori di windows.

    Il deposito dei pacchetti di Debian…. una lista di migliaia e migliaia di titoli dei software piu’ disparati…. in continuo aumento… installabili con un semplice click…

    niente piu’ ricerche estenuanti con google… niente piu’ assurdi meccanismi per crakkare software proprietari…

    Il software libero permette di realizzare delle cose che semplicemente con il software proprietario non si possono proprio fare.

    Tra l’altro… ma chi li scrive i crack?
    I programmatori di software libero no di sicuro… visto che la cosa va a solo a vantaggio di windows….
    hummmmmm……