Queste le parole di Lennart Poettering, papà del progetto systemd, che con un nuovo post pubblicato su G+ punta il dito contro Linus Torvalds e l’intera comunità Linux.
Fra il creatore di systemd, Lennart Poettering, e Linus Torvalds non corre buon sangue. Qualcuno potrebbe averlo già dato per scontato. Qualche altro, invece, potrebbe rimanere un po’ spiazzato, considerato che appena qualche settimana fa, Mr. Torvalds si è dimostrato decisamente aperto nei confronti di systemd. Eppure, con un nuovo post su G+, Poettering ha gettato un bel po’ di veleno contro il papà del kernel Linux. E non solo: ha avuto anche da ridire all’intera comunità Linux.
Che i due progetti (systemd e Linux) abbiamo avuto qualche attrito era chiaro un po’ a tutti. Ma nessuno pensava che saremmo arrivati a questo punto. Sencondo Poettering, la comunità Linux, e più precisamente il suo “capo” Linus Torvalds, ha un serio problema da risolvere. Le descrive più che comunità Open Source, quasi come delle bande armate pronte ad attaccare tutto e tutti utilizzando toni tutt’altro che tranquilli ed educati.
Da molti è considerato un modello da seguire, ma lui è una persona cattiva […] Sono abbastanza sicuro che il danno (ndr., alla comunità Linux) viene fatto da questo atteggiamento sia abbastanza ovvio: inacidisce l’intera comunità Linux […] Un pesce marcisce dalla testa in giù.
Parole dure quelle di Lennart Poettering che addirittura sembra azzardare una fine (imminente o meno) della comunità del Pinguino. Ma forse, Poettering non è abituato al fare di Mr. Torvalds e in quel suo post scritto con rabbia ha dimenticato un piccolo particolare: da sempre, Linus Torvalds agisce in maniera sì discutibili, ma al tempo stesso funzionali. Senza di lui (e senza il suo modo di essere) non saremmo quotidianamente pronti a condividere nuove notizie che riguardano il Pinguino e voi magari stareste utilizzando ancora Microsoft Windows. Una scena che, in tutta onesta, non vogliamo neppure immaginare.
Fonte: Softpedia