Dopo gli avvenimenti della scorsa settimana, il papà del sistema operativo del pinguino cerca di rimettere ordine nella mailing list degli sviluppatori.
Qualche giorno fa abbiamo assistito alle lamentele da parte degli sviluppatori del kernel Linux. Ed oggi, il papà del sistema operativo del pinguino torna a far parlare di sé. Questa volta non c’è nessuna lamentela da parte dei programmatori e nessuna cattiva risposta di Mr. Stallman. Si ritorna a far sul serio. Si ritorna a parlare di sviluppo del kernel.
Seppur Linus Torvalds non si sia lasciato andare a show fatti di imprecazioni o insulti, in questi giorni pare si stia lamentando del basso numero di patch sviluppate nella scorsa settimana. Molto probabilmente, la causa di tutto ciò sono le parole di Sarah Sharp che, come abbiamo già scoperto, si è fatta portavoce di tutti quegli sviluppatori che non ne potevano più di ascoltare quotidiane lamentele dai toni non poi così tranquilli (leggi, Torvalds impreca e gli sviluppatori si ribellano).
Le troppe parole dette hanno fatto rallentare, e non poco, lo sviluppo del kernel Linux: Torvalds non può, ovviamente, esserne felice. Con un nuovo intervento nella mailing list, Linus ha cercato dunque di ristabilire l’ordine, facendo chiarezza sul suo modo di essere e su quello che non farà per cambiare. La miglior strada per evitare che il papà del sistema operativo del pinguino tratti male i suoi sviluppatori è accontentarlo, lavorando quotidianamente e rispettando ogni scadenza. Sarà un po’ padre padrone? Assolutamente no. Siamo solo di fronte ad un genio.
Fonte: Phoronix